La corsa della Roma verso la Champions League entra nel vivo, con un calendario tutt’altro che semplice. Saranno le ultime tre gare a decidere il futuro europeo dei giallorossi: Atalanta, Milan e Torino rappresentano gli ultimi ostacoli in questo finale di stagione ad alta tensione.
Nel frattempo, con la fine del campionato che si avvicina, si moltiplicano le voci di mercato riguardanti il possibile nuovo allenatore e i futuri innesti nella rosa romanista. Dopo la smentita sull’arrivo di Stefano Pioli sulla panchina giallorossa, è stato escluso anche un altro nome per rinforzare l’attacco: Tim Kleindienst.
L’attaccante tedesco era stato indicato come uno dei profili valutati per il reparto offensivo della Roma, una eventuale alternativa ad Artem Dovbyk, il cui futuro nella Capitale resta incerto. Ad oggi l’attaccante ucraino ha messo a segno 17 reti con la maglia giallorossa, ma come ribadito più e più volte da Claudio Ranieri, Dovbyk deve dimostrare di più.
Il Borussia Mönchengladbach blinda l’attaccante
Sembra sfumare definitivamente la pista che porta a Tim Kleindienst, attaccante tedesco valutato circa 30 milioni di euro. L’attuale attaccante del Borussia Mönchengladbach, autore di 16 reti stagionali con una media di 0,5 gol a partita, era sotto gli occhi di diversi club, tra cui anche la AS Roma.
Ma non era solo la Roma sulle tracce di Kleindienst: anche club come Tottenham, Everton, West Ham e Bayern Monaco, avevano mostrato interesse. Tuttavia, anche loro sembrano destinati a rimanere a mani vuote.
Secondo quanto riportato da Tele Radio Stereo, il direttore sportivo del Borussia Mönchengladbach, Roland Virkus, ha chiuso ogni spiraglio: “Nessun giocatore è in vendita”. Una dichiarazione netta che, almeno per il momento, blocca non solo Kleindienst, ma anche tutti gli altri giocatori del club, raffreddando le speranze di portare a Trigoria un attaccante di livello internazionale.