La trasferta di Bilbao all’orizzonte, ma il tecnico vuole tutti concentrati sulla trappola Empoli, una sfida apparentemente facile ma, come dimostrato da Lecce e Monza contro le milanesi, non esistono partite semplici in questa Serie A. Le rotazioni per gestire le energie continueranno in casa Roma, ed un indizio di formazione forte e chiaro il tecnico lo ha dato: Dybala rimane nella capitale a riposo precauzionale, per arrivare al match contro l’Athletic nella condizione migliore possibile. Ecco dunque che al Castellani devono diventare protagonisti Soulé e Baldanzi.
Nella sfida interna contro il Monza, Ranieri li schierò a sorpresa entrambi dal primo minuto, e chissà che possa essere un’opzione anche per questa nuova gara. Più probabile però che ci possa essere una staffetta tra i due, con il secondo posto sulla trequarti affidato a capitan Pellegrini, rimasto in panchina per tutti i 90′ contro l’Athletic. Che scenda in campo uno o l’altro dal 1′, trattasi comunque di un’occasione importante per entrambi, per dare ulteriori segnali positivi rispetto a quelli già mostrati nelle ultime uscite.
Baldanzi torna in quello stadio che lo ha visto crescere e mettersi in mostra, convincendo la Roma, a gennaio 2024, a sborsare una decida di milioni per anticipare la concorrenza. 30 invece quelli spesi per Soulé, caratterizzato da un inizio di stagione difficile ma ora più a suo agio con la la palla tra i piedi, finalmente impattante sulla partite. Entrambi erano stati presi in ottica addio di Dybala, e adesso invece ci condividono lo spogliatoio, ma ad Empoli saranno chiamati a non far sentire la sua mancanza.
Dall’addio a risorsa: Soulé arma in più per il finale di stagione
Se l’apporto di Baldanzi, seppur centillinato, è bene o male stato costante, l’ascesa di Soulé è qualcosa di finalmente constatabile e a lungo attesa quest’anno. Contro Monza, Como e Athletic prestazioni di qualità ma anche di sacrificio, che fosse da trequartista o da esterno a tutta fascia, per un giocatore rinato psicologicamente. Il veto di Ranieri sull’addio a gennaio, con Fulham e Genoa che si erano fatte avanti, è stato determinante, ed ora la Roma ha una risorsa preziosa in più per il finale di stagione.