Che la simpatia di Roma verso Gasperini fosse ai minimi storici era cosa risaputa, ma ora che si appresta a diventare il nuovo allenatore dei giallorossi la tifoseria sta piano piano mettendo da parte il giudizio sulla persona per concentrarsi sul fatto che, nella capitale, è in arrivo un tecnico di primo livello. Inizierà subito il lavoro sul mercato insieme a Ranieri e Ghisolfi, a partire dall’analisi di una rosa che perderà sicuramente qualche elemento. Chi invece, come detto dallo stesso Sir Claudio, costituisce il futuro di questo club è Matias Soulé, cresciuto durante la stagione dopo un inizio difficile con Juric e pronto per l’anno della consacrazione.
Niente convocazione in Nazionale argentina per lui per le qualificazioni al Mondale 2026 ma nulla per cui buttarsi giù, tant’è che il classe 2003 non sembra volersi concedere molto riposo: una storia Instagram di Guido Viggiano, suo fisioterapista e consulente sportivo, ritrae un instancabile Soulé impegnato in allenamenti e calci di punizione a Mar del Plata, sua città natale, con indosso chiaramente i pantaloncini della Roma. Ad accompagnare il tutto la didascalia “Siamo tornati”, sintomo di come Matias voglia farsi trovare pronto al ritiro estivo con Gasperini, tanto da proseguire i lavori di questi giorni con i Newbery Athletic, squadra del posto.
Soulé nelle mani del Gasp
Proprio la piccola Joya potrebbe godere non poco dell’arrivo dell’ex tecnico della Dea, soprattutto dopo essersi scrollato di dosso le ansie di giocare nella Roma grazie al grande lavoro di Ranieri di questi mesi. Nell’ipotetico 3-4-2-1 di Gasperini l’argentino potrebbe fare sfracelli, in quella posizione di mezza via tra trequartista ed esterno che, in questi anni, ha visto brillare Lookman e De Ketelaere nell’Atalanta.
Difficile rivederlo invece da esterno a tutta fascia come nel finale di stagione con Ranieri, posto che il nuovo tecnico chiede a quei giocatori un tipo di corsa diversa, lineare e volta ad andare al cross, oltre che una fase difensiva nella quale l’ex Juventus e Frosinone non spicca di certo. Solo il tempo ci darà certezze a riguardo, ma ciò che appare chiaro è che Soulé è creta nelle sapienti mani di Gasperini, l’uomo giusto per far fare al ragazzo il salto di qualità definitivo.