Attimi di terrore nella serata di lunedì 23 giugno a Tivoli, dove una donna di 42 anni è stata colpita da un colpo d’arma da fuoco mentre assisteva a bordo campo a una partita di calcio giovanile. L’episodio è avvenuto poco dopo le 20:30 presso il centro sportivo “Villa Adriana Calcio“, in via Rocca Bruna, sotto gli occhi increduli di decine di spettatori. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, la donna – che si trovava a pochi metri dai campi insieme a un’altra spettatrice con un neonato – è stata raggiunta da un proiettile calibro 7.65 che l’ha colpita al braccio. Immediato il panico tra i presenti e l’intervento dei soccorsi. Trasportata in codice rosso all’ospedale di Tivoli, la 42enne è stata sottoposta a un intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile. I medici hanno fissato una prognosi di 30 giorni: fortunatamente, le sue condizioni sono stabili.
Il colpo partito da un’abitazione
Grazie alle prime testimonianze raccolte sul posto e agli accertamenti degli agenti, è stato possibile individuare l’abitazione da cui sarebbe partito il colpo: un appartamento situato a circa 50 metri dai campi sportivi, compatibile per distanza e traiettoria.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno trovato all’interno due uomini. Uno di loro, un 57enne originario della Puglia, è stato immediatamente arrestato. Il secondo, suo coinquilino, è risultato invece estraneo ai fatti.
Pistola puntata contro i poliziotti
Durante la perquisizione dell’appartamento, l’uomo avrebbe estratto una pistola già carica, minacciando gli agenti. Per fortuna, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo e a disarmarlo senza che la situazione degenerasse ulteriormente.
All’interno della casa è stato poi sequestrato un vero e proprio arsenale: due pistole Beretta, un’arma storica, una pistola scacciacani con cinque colpi, un arco con tanto di frecce. Tutto il materiale è risultato detenuto illegalmente.
Arrestato per tentato omicidio
Ancora ignote le ragioni che hanno spinto l’uomo a sparare in direzione del campo sportivo. Le autorità stanno lavorando per chiarire ogni dettaglio della vicenda.
Nel frattempo, il 57enne è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di armi. Attualmente si trova recluso presso il carcere di Rebibbia. Un episodio che ha scosso profondamente la comunità di Tivoli e che, solo per un caso fortuito, non si è trasformato in tragedia.