Ambiente Roma concentrato sull’imminente gara d’andata degli ottavi di Europa League contro l’Athletic Club, ma poco più in là, in Francia, c’è un ex giallorosso che se la sta passando davvero male. Dopo il fallimento dell’esperienza al Milan, Paulo Fonseca è ripartito dal Lione, rendendosi però protagonista di un gesto scellerato contro il Brest. Dopo il richiamo al VAR per decretare la concessione di un rigore, l’arbitro Millot si è ritrovato il tecnico portoghese faccia faccia, in quella che stava per diventare un’aggressione a tutti gli effetti. Cartellino rosso e tutti i presenti sotto schock.
“Mi è saltato addosso con fare intimidatorio e l’ho espulso direttamente, ha tentato di colpirmi alla testa. Sono rimasto impassibile un po’ per la sorpresa e un po’ per non indietreggiare di fronte a tale intimidazione. Alcuni giocatori e addetti ai lavori sono intervenuti per allontanarlo ma è tornato alla carica una seconda volta. C’è stato un leggero contatto col naso. Sono rimasto scioccato da un atteggiamento così aggressivo da un allenatore professionista”. Così l’arbitro Millot a l’Equipe, e a nulla sono valse le scuse di un Fonseca che si è beccato una squalifica di 9 mesi in seguito all’accaduto.
Tante critiche nei confronti dell’allenatore, ma anche chi ha preso le sue difese. Su tutti sua moglie Kateryna, che si è sfogata così sui social: “9 mesi di squalifica per qualche secondo di urla? Una decisione folle, assurda e senza precedenti. Serve una giustizia onesta, non un’esecuzione pubblica“. Ad affiancarsi a lei anche il proprietario del Lione, un John Textor che si schiera dalla parte di Fonseca e si prepara la ricorso: “Sono con te oggi e sempre Paulo. Hai commesso un errore… le tue scuse sono sincere… e la punizione è troppo severa. Sei l’uomo giusto per l’OL e noi persevereremo”.
Polemiche per l’arbitro, il precedenti con la Roma
Un gesto del genere raramente si è visto, da lui come da chiunque altro, ma già ai tempi della Roma le polemiche per le decisioni dell’arbitro non erano mancate da parte del portoghese. Un simile faccia a faccia Fonseca lo aveva avuto con Massa, dopo un match contro il Cagliari nel 2019, con tanto di parole nel port gara: “Ho meritato l’espulsione, non ci sono dubbi. Ma nel primo tempo il fallo di Diawara non esiste, da lì è nato il rigore del Cagliari. E poi perché l’arbitro alla fine non ha consultato il VAR? Massa ha anche parlato con il calciatore del Cagliari e ha detto che non era fallo, poi ha cambiato idea. Quindi ha consultato il VAR o no?”.