Era attesa in questi giorni la consegna del progetto quasi definitivo per il nuovo stadio della Roma a Pietralata, ma l’iter potrebbe subire un ulteriore rallentamento. Secondo quanto riportato dal giornalista Andrea De Angelis su X, infatti, la morte di Papa Francesco rischia di influire anche su questo fronte, determinando un rinvio della presentazione agli uffici comunali competenti.
La Roma vuole accelerare
Nonostante ciò, il club giallorosso spinge sull’acceleratore. Come riportato da Il Romanista, la Roma vuole portare avanti il piano per il nuovo impianto e, pur non avendo ancora terminato gli scavi archeologici sull’area designata, è pronta a mettere a disposizione dell’amministrazione un progetto che, per ammissione interna, può essere definito “quasi definitivo”. Il blocco dei lavori riguarda le ultime verifiche su una zona boschiva adiacente al sito, su cui bisogna ancora stabilire se sussistano vincoli di tutela.
La documentazione che verrà presentata nei prossimi giorni comprenderà tre elementi fondamentali già completati: lo studio della mobilità, il piano di viabilità e la sostenibilità finanziaria dell’opera. Si tratta di una mossa strategica che permetterà al Comune di cominciare a valutare il progetto in modo preliminare, così da abbreviare i tempi una volta che l’iter entrerà ufficialmente nella sua fase decisiva.
Dietro la spinta della società c’è anche la volontà di blindare il progetto da critiche e polemiche esterne, e soprattutto dai ricorsi già annunciati dai comitati contrari alla costruzione dello stadio nell’area di Pietralata.