Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, ha parlato del progetto dello stadio della Roma a Pietralata nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo: “Con chi parlerò adesso che non c’è più Lina Soukoukou? Con gli altri, con chi la sostituirà. Noi in passato abbiamo avuto diversi incontri con lo staff tecnico, con la dottoressa Bernabè, con l’avvocato Vitali, non credo che mancheranno gli interlocutori. L’importante è lavorare e che la Roma ci presenti al più presto questo progetto. Dopo l’incontro in Campidoglio col Sindaco, da settembre sono ricominciati i lavori tecnici, domani consegneremo le aree che sono state liberate ad agosto, per continuare i sondaggi archeologici e geognostici, per cui mi pare che ci sia la volontà di andare avanti, al di là delle turbolenze interne, noi continuiamo a credere in questo progetto e a lavorare per aiutare la Roma, che poi ovviamente ha la responsabilità diretta“.
Sul possibile ritardo della società riguardo la consegna del progetto definitivo: “No. Quando c’è stato l’incontro in Campidoglio si è messo un punto anche a tempistiche che si erano molto protratte rispetto alle prime ipotesi che la Roma aveva fatto lo scorso anno. Voi ricorderete che dopo la delibera di Assemblea Capitolina noi abbiamo il dibattito pubblico e avevamo assicurato che questo non avrebbe provocato ritardi e anzi era giusto farlo. E poi la Roma ha avviato degli approfondimenti sul progetto e non lo ha consegnato. Ad agosto loro ci hanno detto che a settembre avrebbero rimesso in moto tutta la parte tecnica per redigere il progetto, non per consegnarlo. Quindi il completamento degli scavi archeologici e geognostici, definizione delle questioni soprattutto legate ai temi della mobilità, delle aree e dei parcheggi: su questo noi registriamo che da fine agosto/inizio settembre i tavoli tecnici sono ripresi, domani c’è la consegna delle aree che abbiamo sgomberato, lì vi sarà un nuovo tavolo tecnico sulla mobilità. Il percorso è ripreso e la Roma stessa ci ha detto che loro avevamo come auspicio di consegna del progetto la fine di quest’anno o l’inizio del prossimo. Quindi bisogna chiedere a loro se ritengono che queste date siano ancora plausibili. Dal nostro lato vediamo un lavoro che è ripreso e che finalmente viene anche seguito con continuità“.
Infine, a Veloccia è stato chiesto se avesse ricevuto rassicurazioni dopo l’acquisto dell’Everton da parte dei Friedkin: “A oggi noi stimo continuando a lavorare con la società sportiva, con la parte tecnica, non c’è stato comunicato nulla rispetto a possibili cambiamenti, per cui noi abbiamo il dovere di continuare a dare tutto il supporto possibile, spiegando a tutti i tifosi e a tutti i cittadini romani che non è un’opera che realizza il Comune di Roma, è un’opera che deve realizzare la Roma, quindi noi siamo legati ai loro tempi e alla loro volontà di andare avanti. A oggi io non ho riscontri contraddittori rispetto alla riunione fatta ad agosto. Aspettiamo gli eventi, ma io continuo a essere fiducioso“.