Con un giorno di ritardo rispetto a quella che doveva essere la tabella di marcia, la Roma ha ripreso le proprie attività a Pietralata per procedere verso la consegna del progetto del nuovo stadio. Dopo il rinvio dei lavori, inizialmente previsti per ieri, a causa della protesta da parte dei manifestanti – a sfavore della costruzione dell’impianto – oggi la situazione è tornata sotto controllo, con l’inizio delle operazioni per la recinzione di tutta l’area interessata.
De Angelis: “Novità positive, i camion della Roma sono entrati”
A dare ulteriori dettagli per ciò che sta accadendo in quel di Pietralata è stato Andrea De Angelis, che a Radio Romanista ha spiegato come siano riprese le attività che erano in programma ieri, con il club giallorossi che finalmente potrà prepararsi per procedere con l’inizio degli scavi archeologici. Queste le sue parole: “Ci sono novità e sono positive. In questi minuti i tecnici della Roma sono entrati, approfittando dell’assenza dei comitati contro il progetto“.
E ancora: “Non so se c’è una concomitanza voluta, ma oggi i rappresentati dei concomitati erano stati invitati dal Comune a discutere proprio di questo, per aprire un confronto, anche se il Comune già ieri ha ribadito la ferma intenzione di procedere immediatamente al recupero dell’area e l’ha messa a disposizione per la Roma. Il confronto non sarebbe stato utile a rinviare gli scavi, piuttosto per non lasciare queste persone inascoltate. I camion della Roma sono entrati scortati da tre camion della polizia“.
Gualtieri: “Lo stadio della Roma si farà”
Sulla questione stadio è intervenuto anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che nel corso di Omnibus, su La7, ha rassicurato: “Lo stadio della Roma si farà, perché siamo già ad un punto avanzato. La Lazio anche ha manifestato la volontà di farlo, ha avviato un procedimento e se tutto andrà bene ci sarà anche l’altro stadio. Noi non diremo mai di no a degli investitori che vogliono realizzare progetti utili e per il bene della città. Non cubature aggiuntive, ma solo stadi e grandi parchi”.