Stadio Roma, Veloccia e comitato contro i manifestanti: “Inaccettabile impedire un’attività autorizzata”

Mattinata di forti tensioni a Roma per la questione nuovo impianto a Pietralta: Maurizio Veloccia e comitato pro stadio condannano il forzato blocco dei lavori attuato dai manifestanti

3 min di lettura

A poche ore dal match dei ragazzi di Ranieri contro l’Atalanta, si è consumata nella capitale una mattinata di forti tensioni, con riguardo al nuovo stadio che la Roma vorrebbe costruire in zona Pietralta. Un gruppo di manifestanti si è presentato laddove sarebbero dovuti ripartire gli scavi, non limitandosi ad esprimere il proprio dissenso verso l’opera con cori e striscioni, ma impedendo fisicamente ai mezzi di passare, dando vita ad attimi concitati anche con la Polizia. Lavori dunque rimandati ed altro tempo perso sulla tabella di marcia verso il nuovo impianto.

- Pubblicità -

Sui fatti mattutini è intervenuto anzitutto Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica della capitale, condannando le modalità di protesta attuate: “È necessario che i sondaggi archeologici previsti per la realizzazione dello stadio a Pietralta si svolgano come previsto, nel rispetto della normativa vigente. L’idea che un’attività autorizzata possa essere impedita da iniziative estemporanee è inaccettabile. Allo stesso tempo, è fondamentale evitare ogni forma di tensione e scongiurare l’uso della forza. Per questo motivo, oggi abbiamo deciso di invitare alla pazienza e rinviare temporaneamente le lavorazioni propedeutiche. Ci auguriamo che, nei prossimi giorni, prevalga il rispetto delle regole ed il senso di responsabilità di tutti. È legittimo esprimere dissenso per un’opera, ma non è accettabile ostacolare attività lecite e autorizzate”.

Il comitato pro stadio: “Chiediamo che le autorità intervegano”

Dopo la nota di coloro che si dichiarano contrari all’impianto a Pietralta, è arrivato il comunicato del comitato che invece spinge per la realizzazione di tale opera: “Il Comitato pro stadio esprime profonda preoccupazione per gli ostacoli che si stanno presentando a Pietralta. Un piccolo gruppo di persone, sotto le bandiere di Potere del Popolo, sta cercando di bloccare gli scavi archeologici propedeutici alla realizzazione dello stadio dell’AS Roma, lavori regolarmente programmati ed autorizzati”.

E ancora: “Siamo la voce della stragrande maggioranza dei cittadini che vogliono la realizzazione di questa importante opera pubblica. Lo stadio, insieme alle altre infrastrutture previste, valorizzerebbe il Quarto Municipio e l’intero quadrante Est di Roma, trasformandolo in un’area moderna, ricca di servizi e di architetture di livello mondiale. Non possiamo permettere che un’esigua minoranza, espressione di posizioni ideologiche distanti dalle reali esigenze della città, rallenti un progetto atteso da anni e destinato a migliorare la vita di centinaia di migliaia di persone. Chiediamo alle autorità competenti e al Comune di Roma di intervenire affinché i lavori autorizzati procedano senza ulteriori ostacoli. Ogni ritardo inflitto a questo progetto danneggia chi desidera lo stadio e ne riconosce i benefici. La maggioranza dei cittadini chiede rispetto per un’opera fondamentale per Roma. Il tempo delle incertezze è finito, avanti con lo stadio“.

Condividi questo articolo
Notizie, approfondimenti e opinioni sulla Roma, 24 ore su 24. Sempre con il cuore giallorosso. 🐺✍️
Nessun commento