Doveva essere un match estremamente faticoso e così è stato, ma la Roma il primo obiettivo lo ha ottenuto: presentarsi al San Mames di Bilbao con un vantaggio, anche se minimo, in ottica qualificazione ai quarti di Europa League. Un 2-1 rifilato all’Athletic di tutto cuore e grinta, caratteristiche ritrovate grazie al lavoro spaziale di Ranieri, che ha rivitalizzato di fatto tutta la rosa. L’immagine della rinascita giallorossa sta soprattutto in un super Angelino, un giocatore che può essere a tutti gli effetti considerato uno degli esterni al momento più forti d’Europa.
Il laterale spagnolo è da mesi uno dei migliori in campo in ogni partita, ed anche i numeri parlano per lui: in 39 presenze stagionali, 6 assist, da chi padroneggia l’ormai rara arte del cross perfetto, e ben 4 reti, tutte messe a referto nell’ultimo mese abbondante, da quello all’Eintracht Francoforte il 30 gennaio all’ultimo all’Athletic, passando per Napoli e Monza. Una curiosità fa decisamente sorridere: dei 20 segnati in prima squadra, tra NAC Breda, PSV Eindhoven, Lipsia, Hoffenheim, Galatasaray e Roma, quello all’Athletic Club è il primo gol di destro di Angelino in carriera.
Un giocatore di certo abituato a correre sull’out sinistro ed ad incantare col mancino, ma benedetto sia il suo piede debole per averci messo lo zampino ieri sera. Come sottolineato dal Messaggero, ora a 28 anni sognare la Spagna è legittimo, lui che vanta solo 2 presente nell’U21 della Roja e nessuna in nazionale maggiore. Con il massimo rispetto per tutti, ma questo Angelino non ci sembra per nulla inferiore a Cucurella, terzino titolare e campione d’Europa in carica dopo la vittoria in Germania dell’estate scorsa.
Mercato delle idee: per Angelino 5 milioni d’oro
Un vero e proprio gira mondo Angelino, lui che ha già giocato in Inghilterra, Stati Uniti, Olanda, Germania e adesso Italia, dove finalmente sta spiccando quel volo tanto atteso. Trattasi dell’esempio emblematico di mercato delle idee, ed un plauso al tanto criticato Tiago Pinto, che lo prese dal Lipsia dopo il mancato riscatto da parte del Galatasaray, ci sembra doveroso: i 5 milioni meglio spesi delle ultime campagne acquisti della Roma, che ora si gode un treno indomabile sulla corsia sinistra.