Il campo catalizza la scena, come è giusto che sia in un periodo in cui la Roma sta letteralmente volando tra campionato ed Europa League. Vero è però che tale periodo, a cavallo tra febbraio e marzo, si sta rivelando bollente sul tema contratti, con il club che vuole capire su chi potrà contare per la prossima stagione. Dopo Dybala, la prima firma è stata quella di Pisilli, mentre la situazione più difficile, anche per questioni personali, è legata a Hummels. Vicini alla permanenza invece Paredes ed El Shaarawy, oltre ad uno Svilar su cui è doveroso soffermarsi.
Quel “Da zero a Mile”, impreziosito dal lecito “Ovunque proteggici”, che capeggia sulla prima pagina de Il Romanista, basterebbe per riassumere l’amore e la considerazione del popolo giallorosso per il proprio portiere, a quasi un anno dalla sua ascesa per merito di De Rossi, che lo lanciò al posto di un Rui Patricio ormai sul viale del tramonto. Il rendimento è da top nel suo ruolo: in Serie A è il migliore per percentuale di parate (76%), terzo per parate complessive (77, dietro a Falcone e Milinkovic Savic), e con lui la solidità è assicurata, visto che nel 2025 la Roma è la retroguardia meno perforata (5 gol in 8 partite).
Con il Como il belga va a caccia del 4° clean sheet di fila, dopo quelli con Venezia, Parma e Monza, che risulterebbe essere il 10° stagionale dopo i 9 ottenuti fin qui (solo Inter, Milan e Juventus ne hanno di più). I numeri parlano per lui insomma, per quello che, a soli 25 anni, risulta essere uno dei portieri più interessanti di tutto il panorama europeo. Un giocatore così va tenuto, ed ecco perché anche per Svilar la Roma si sta muovendo per il rinnovo.
3 milioni all’anno fino al 2029, e la Premier League si allontana
Se le prestazioni sono da top giocatore, la necessità è portarlo allo stesso livello anche dal punto di vista dell’ingaggio, visto che, allo stato attuale delle cose, l’ex Benfica guadagna meno di un Abdulhamid. Sulla base di 3 milioni all’anno fino al 2029 si dovrebbe arrivare all’intesa finale, con le parti in piena fiducia che il tutto possa presto andare a buon fine. 12 milioni in 4 anni necessari per blindare il proprio numero uno ed allontanare le sirene della Premier League, che già quest’estate avevano cominciato a suonare.