Vietato pensare già all’Athletic Club, nel primo atto degli ottavi di finale di Europa League, posto che prima di tutto c’è da battere un Como che vola nell’ultimo periodo. Roma che va a caccia dell’11° risultato utile consecutivo in Serie A in questo primo weekend di marzo, un mese cruciale che si spera possa proseguire sulla falsa riga dei primi due. Nel giorno successivo al match contro i lariani, anche una ricorrenza particolare, che sfuggirà ai più, ovvero quella della fine dell’avventura giallorossa di Tiago Pinto, che da maggio 2024 ricopre la carica di Ds del Bournemouth (7° in Premier League).
Il dirigente portoghese non se ne di certo andato tra applausi ed ossequi, aspramente criticato dai tifosi per acquisti sbagliati ed una politica al risparmio necessaria per rispettare l’FFP. Ma siamo sicuri che il suo lavoro sia stato tutto da buttare? Come sottolineato da Voce Giallorossa, oltre ad aver fatto quadrare i conti, possiamo ad oggi notare come le 5 colonne portanti della rosa giochino nella capitale per merito di Tiago Pinto, a cominciare da uno Svilar arrivato tra l’indifferenza totale ed ora tra i migliori portieri d’Europa.
“È un estremo difensore con enormi potenzialità”, disse al suo arrivo, con il club che ora tratta con lui un rinnovo da top player dopo averlo preso a zero proprio grazie al suo ex direttore sportivo. Sempre senza sborsare un euro è arrivato a Roma Evan N’Dicka, uno dei 5 giocatori di movimento a non aver saltato un minuto quest’anno in Serie A (con Di Lorenzo, Rrhamani, Luperto, Baschirotto) e dalla costanza di rendimento disarmante. E che dire di Angelino, riscattato da Ghisolfi a 5 milioni quest’estate ma preso in prestito da Tiago Pinto un anno e mezzo fa.
Fetta argentina: Paredes e Dybala campioni ritrovati
Questo per quanto riguarda la difesa, ma anche dalla cintola in su non si scherza. A centrocampo è tornato in auge con Ranieri un certo Paredes, giocatore che, dopo l’esplosione alla Roma, gli ottimi anni al PSG ed una parentesi non idilliaca alla Juventus, ha ritrovato capitale e sorriso grazie alla chiamata dell’attuale Ds del Bournemouth. Giusto citare anche Matic, altro acquisto targato Tiago Pinto che, arrivato a zero ha sorpreso in positivo nella stagione 2022/23, prima di scappare tra le polemiche.
E poi c’è lui, quel Paulo Dybala che, scaricato dalla Juventus, aveva bisogno di un ambiente familiare che lo amasse, che lo facesse di nuovo sentire importante ed al centro del progetto. Con un ingaggio importante sì, ma l’ennesimo acquisto gratis del portoghese la Joya, che incanta ora il popolo della capitale. 5 colonne che costituiscono la spina dorsale della Roma, prese spedendo poco o nulla a livello di cartellini ed imprescindibili oggi per i risultati ottenuti. Qualche errore, dai Vina ed Abraham fino ai Celik e Shomurodov, che stanno comunque facendo bene ultimamente, c’è stato, ma un piccolo ringraziamento a Tiago Pinto ci sembra doveroso.