Il calciomercato, si sa, regala sempre colpi di scena e trattative imprevedibili, cambiando e mischiando spesso le carte in tavola dei vari club. È quello che potrebbe succedere anche alla Roma nell’intreccio tra Theo Hernandez, Al Hilal ed Angelino, con il club saudita che ancora una volta ha messo gli occhi sulla Serie A per cercare un esterno di qualità da regalare al neo tecnico Simone Inzaghi, che ha iniziato la sua nuova avventura con l’esperienza del Mondiale per Club.
In sole due settimane gli scenari di questa trattativa sono cambiati più volte, ma adesso sembra poter essere giunti ad un punto di svolta. Dopo un iniziale rifiuto da parte di Theo Hernandez, che non sembrava particolarmente gradire la meta saudita, le cose sarebbero cambiate soprattutto grazie all’intervento del presidente dell’Al Hilal Fahad bin Saad bin Nafel, che avrebbe convinto il francese ad accettare la sua corte e di conseguenza anche l’offerta avanzata dall’Al Hilal.
Manca l’intesa con il Milan
Stando infatti a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, sarebbe arrivato l’ok da parte di Theo Hernandez, per un accordo verbale che rende il terzino del Milan ad un passo dal trasferimento. Situazione che dunque ha preso velocemente piede dopo l’apertura del giocatore nella giornata di ieri, domenica 22 giugno, e che potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni. A mancare sarebbe infatti solamente l’intesa con il club rossonero, trovata qualche settimana fa sulla base di 30 milioni, ma che adesso potrebbero anche diminuire dopo il ritiro dell’Atletico Madrid dalla corsa al francese.
Niente Arabia per Angelino
Se come sembra il trasferimento di Theo Hernandez dovesse effettivamente concretizzarsi, a cambiare potrebbe essere invece il destino di Angelino. Lo spagnolo della Roma sembrava infatti il principale indiziato a vestire la maglia dell’Al Hilal dopo la prima interruzione della trattativa per il francese, ma la mancata fumata bianca prima del Mondiale per Club e questo repentino cambio di scenario potrebbero significare anche una possibile permanenza nella Capitale, sempre che qualche altra squadra non presenti un’offerta allettante per la società ed il giocatore.
