In un momento storico in cui il suo nome è per lo più associato al dissing con Fedez e Niky Savage, Tony Effe si concede un’intervista alla Gazzetta dello Sport, nella quale traspare tutta la sua fede giallorossa: “L’amore per la Roma è nato grazie a mio zio, mi portava allo stadio insieme a mio cugino. Ai tempi mi mettevo sotto il suo giacchetto lungo e passavamo. Era tutto semplice, adesso è più complicato”.
Risposta mainstream ma mai banale alla domanda sul suo beniamino da ragazzino: “Totti è il mio idolo da sempre, il legame più forte lo ho con lui. L’ho incontrato ma gli ho fatto solo domande da fan, è una bravissima persona però. Secondo me potrebbe avere un ruolo importante nella Roma anche da non giocatore. Forse anche di più”.
Il derby per Tony Effe: “È cultura romana”
La passione del noto cantante per la Roma traspare in ogni sua parola, e inevitabile era una chiosa sul derby della capitale. Così Tony Effe: “È cultura romana. Il derby è la giornata più sentita per un romano. Me ne ricordo uno vinto 2-0 con gol di Vucinic. Non ti posso raccontare il perché ma quello me lo ricordo molto bene”.