La Roma sta attraversando un periodo di transizione e ridefinizione, sia in campo che nella struttura dirigenziale, dopo un avvio di stagione complesso. La panchina è stata affidata a Claudio Ranieri, che al termine dell’annata assumerà un ruolo in dirigenza come consulente senior della famiglia Friedkin.
La ridefinizione dell’organigramma è un punto chiave nell’agenda della proprietà americana, chiamata a risolvere una situazione interna scricchiolante da mesi in seguito all’uscita del CEO Lina Souloukou, dimessasi dopo l’esonero di Daniele De Rossi e le fortissime contestazioni della tifoseria.
La Roma bussa alla porta di Baraldi?
Nel frattempo, arrivano nuove indiscrezioni sul possibile nuovo amministratore delegato della Roma. Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, il Ceo della Virtus Bologna Luca Baraldi sarebbe finito nel mirino del club giallorosso. Il dirigente è un nome di alto profilo nel panorama calcistico: in passato ha avuto un ruolo all’interno del Consiglio di Amministrazione del Parma, mentre nel 2003 è stato nominato amministratore delegato della Lazio.
Baraldi, che ha avuto esperienza anche con Bologne e Padova, ha lavorato nell’ambiente per 12 anni, tra il 2001 e il 2013, prima di assumere la carica di Amministratore Unico della Segafredo Zanetti Grandi Eventi e diventare poi amministratore delegato della Virtus Bologna.
Le altre opzioni sul tavolo
Nelle scorse ore erano in rialzo le quotazioni di Marzio Perrelli, che avrebbe avuto due incontri a Londra con i Friedkin. Perrelli è dal 2018 Executive Vice Presidente di Sky Italia e gestisce l’acquisizione dei diritti televisivi sportivi, la produzione di essi e gli aspetti editoriali del canale. Un bagaglio d’esperienza che potrebbe tornare utile alla Roma.
Più indietro, invece, Alessandro Antonello, che attualmente ricopre la carica di amministratore delegato Corporate nell’Inter. Dopo aver iniziato la propria carriera nell’ambito finanziario in Deloitte & Touche, nel 2011 entra nel mondo dello sport come direttore finanziario di Puma. Nel 2015 approda nel club nerazzurro come direttore finanziario, passando poi all’incarico di direttore operativo con l’arrivo di Suning. A luglio 2017 diventa ad, mentre nel maggio del 2018 viene nominato consigliere della Lega Serie A. Nel 2021 è stato nominato tra i membri del board dell’ECA, associazione in cui Dan Friedkin ricopre il ruolo di vice presidente.