Sconforto palpabile nell’aria in casa Roma dopo la sconfitta interna contro l’Inter. Al di là dello 0-1 subito, la sensazione di una banda con poche idee una volta che c’era da concludere l’azione, contro una squadra sicuramente forte ma apparsa non nella sua versione migliore all’Olimpico. Il tutto non fa che alimentare le polemiche di una piazza ormai furente con la proprietà e rassegnata di fronte alle prestazioni di squadra e singoli, il cui amore per la maglia sembra essere l’unico ancora vivo.
A riaccendere l’ambiente giallorosso ci ha pensato Francesco Totti, con dichiarazioni sorprendenti: “Ci sono squadre di Serie A che mi hanno chiamato e mi hanno fatto venire un po’ di pensieri. Sarebbe difficile, ma nella vita mai dire mai. Ci sono già stati giocatori in passato che sono tornati in campo dopo tanti anni dal ritiro”. Qualcosa che avrebbe dello sconvolgente, ma in effetti la storia racconta di personaggi che hanno giocato, o giocano ancora, ad età simili o più alte di quelle del Pupone.
Nelle top 10 dei più longevi troviamo tre italiani, tutti portieri, come Ballotta, Buffon e Pierobon, ritiratisi rispettivamente a 44 e 45 anni i secondi. Con i suoi 48, Totti potrebbe così batterli. Encomiabili in questa speciale classifica sono Miura e Romario che alla veneranda età di 57 e 58 anni stanno ancora calcando i campi di calcio, nell’Atletico Suzuka il primo e nell’América il secondo. Si aggiungerà alla lista anche l’ex capitano della Roma?
Zola spegna l’entusiasmo
Un commento sul tali dichiarazioni lo ha voluto rilasciare l’attuale vicepresidente della Lega Pro Gianfranco Zola, a margine dell’evento Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo: “Un giocatore come Totti è eterno, ma avremmo bisogno di nuovi numeri 10. Penso che la sua fosse più una provocazione che una possibilità. Sicuramente avremmo bisogno di uno con le sue qualità, ma dovremmo impegnarci per trovare nuovi Totti tra i giovani”.
Decisamente più “gasato” di Zola il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, che a RadioDeejay si sbilancia: “Francesco potrebbe tornare quando vuole con il basso livello attuale della Serie A. Anzi, io so che ci sta pensando”. Provocazione o meno, sognare di vedere Totti ancora una volta in campo ha un fascino impagabile.