Francesco Totti non smette di essere il faro del romanismo, anche da ex. L’ex numero 10 della Roma, in un’intervista concessa all’edizione odierna de Il Resto del Carlino, ha affrontato i temi più caldi del momento, a partire dalla scelta del nuovo allenatore, Gian Piero Gasperini, fino al ritorno dietro le scrivanie di Claudio Ranieri, figura simbolo e apprezzata anche dal popolo romanista.
“Aspettiamo, ma l’obiettivo dev’essere la Champions”
Totti, con la consueta prudenza ma anche con un occhio carico di speranza, ha commentato l’arrivo di Gasperini sulla panchina giallorossa: “Aspettiamo, aspettiamo. Mi auguro che il prossimo anno sia davvero importante per la Roma”, ha detto l’ex capitano, sottolineando come il ritorno in Champions League debba essere l’obiettivo minimo da raggiungere. “L’obiettivo di base dev’essere sicuramente la qualificazione in Champions League, ma sarà un percorso da materializzare domenica dopo domenica” Un richiamo alla concretezza, tipico del Totti più maturo, consapevole delle difficoltà della Serie A ma anche della forza di un progetto tecnico rinnovato.
Ranieri in dirigenza: “Una grande persona, scelta da rispettare”
Non è passato inosservato, per Totti, anche il nuovo ruolo dirigenziale di Claudio Ranieri, che ha deciso di non intraprendere l’avventura con la Nazionale per restare accanto alla sua Roma. “Lui ha sempre ammesso di essere il primo tifoso della Roma, quindi la sua scelta di rinunciare alla Nazionale per stare a Trigoria va rispettata”, ha affermato l’ex capitano. E ha aggiunto: “Noi tifosi giallorossi siamo ancora più contenti perché abbiamo la garanzia di una grande persona al timone”. Parole sentite, che certificano l’alchimia tra due figure storiche del romanismo e il senso di appartenenza che continua a essere il motore emotivo di una tifoseria tra le più appassionate d’Italia.