Totti sotto accusa, il viaggio a Mosca in Procura: esposto di Europa Radicale

Ancora grane per Francesco Totti per il viaggio di lavoro a Mosca: Europa Radicale presenta un esposto alla Procura con riguardo al maxi guadagno percepito dal Pupone

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Un presente decisamente caotico per la Roma, protagonista su diversi fronti. Il campo ha visto ancora una volta la squadra vincere di misura, un 1-0 sul Verona non bello ma sufficiente per portare a casa tre punti d’oro in chiave Champions League. Dietro le quinte invece imperversa il toto allenatore e si lavora ad un rinnovo di Svilar voluto veramente da tutti. Periodo intenso però anche per l’ex giallorosso per eccellenza, un Francesco Totti che, dalla decisione di volare in Russia per partecipare ad un evento organizzato da un noto sito locale di sport e scommesse, non ha vissuto giorni tranquilli.

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Polemiche a non finire, ovviamente ricondotte alla situazione politica di quel paese e la guerra contro l’Ucraina, non necessarie a “convincere” il Pupone a rinunciare. Stando a La Repubblica però, il caso non è chiuso, e il viaggio a Mosca finisce addirittura alla Procura della capitale: il giornale spiega che il coordinatore nazionale di Europa Radicale Igor Boni avrebbe presentato un esposto nel quale viene spiegato minuziosamente come il maxi incasso ricevuto da Totti violerebbe i divieti imposti dall’UE sugli scambi commerciali con la Russia. La fonte del compenso dunque sarebbe soggetta a restrizione, e vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.

Totti: “Non sono un politico né un diplomatico”

Nel tempo successivo alla decisione dell’ex capitano della Roma si partecipare all’evento, tanti pareri negativi ed anche qualche appello a rinunciare, ma Totti era stato chiaro parlando all’Ansa: “Il mio viaggio di lavoro a Mosca suscita infinite polemiche, ma non sono un polito né un diplomatico. Sono un uomo di sport che ne promuove i valori in giro per il mondo. L’ho sempre fatto, prima come calciatore ed ora in questa nuova veste. Da anni vado in tutti i paesi che mi invitano a parlare di sport e non avrei problemi ad andare a Kiev per le stesse finalità. Detto questo, se mi arrivasse una richiesta da parte di un organo competente per non partecipare all’evento a Mosca non esiterei un momento a fare un passo indietro”.

Tale richiesta non è mai arrivata e Totti il viaggio lo ha fatto, con tanto di super guadagno personale ed anche il Tapiro d’Oro di Striscia la Notizia. Ora però questa nuova grana per l’ex numero 10, un esposto alla Procura che vedremo quali risvolti avrà.

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