Una giornata decisamente importante quella di oggi per il futuro della Roma, messasi subito al lavoro dopo la conferma dell’Europa League all’ultima di campionato. Niente Champions ma comunque un nome di primo livello per sostituire Ranieri e dare continuità al lavoro di quest’ultimo; un Gasperini che ha detto sì ai giallorossi anche in barba ad una Juventus che aveva provato ad inserirsi all’ultimo, dovendo correre ai ripari dopo la notizia della permanenza di Conte al Napoli. Ora si passerà alla rosa, e da questo punto di vista preziose le parole di un certo Francesco Totti.
Il Capitano è intervenuto a margine del World Legends Padel Tour, un evento che lo vede particolarmente coinvolto, trattando il tema Svilar: “Io i forti li blinderei tutti, compreso lui, ma poi magari arriva una squadra blasonata con più soldi… è difficile mantenere un giocatore che non è tifoso della Roma e farlo restare. Io penso che in questo momento nessuno è incedibile, il calcio è cambiato e non esiste più la bandiera, ognuno va ‘dove ti porta il cuore’. Ormai il calcio è diventato così, lo prendiamo così come viene”.
L’argomento di oggi è però il nuovo allenatore, con Gasperini pronto a firma e annuncio ufficiale. Un pensiero però Totti lo ha rivolto sull’ex tecnico giallorosso, ed amico, Daniele De Rossi: “Se l’avrei richiamato perché ancora sotto contratto? Sono cose interne societarie. Spero che torni. Sicuramente farà esperienze, farà grandi cose e poi se la società vorrà un giorno tornerà. Penso che per primo Daniele accetterebbe”. Chissà se un giorno sarà così, ma intanto tocca all’ex tecnico della Dea portare in alto la Roma.
Il Gasp può incidere sul caso Svilar?
Ora sarà tempo di mettere mano alla rosa, e il caso Svilar è il primo da risolvere. Oggi giornata cupa da questo punto di vista, posto che il club giallorosso ha dovuto constatare che le richieste dell’entourage del giocatore sono troppo elevate rispetto alle disponibilità, cosa che porterà ad ulteriori trattative e molta preoccupazione nei cuori dei tifosi. La fiducia tanto millantata di settimana in settimana appare sempre meno sincera, e il futuro del portiere belga è avvolto nel mistero. La speranza è che possa essere il Gasp la carta vincente, magari rassicurato dalla società sul rinnovo prima di accettare l’incarico.
