A tre mesi dall’inizio della stagione, la Roma è pronta ad aprire un nuovo capitolo con la speranza di un immediato cambio di rotta. L’arrivo di Claudio Ranieri dovrà rilanciare una squadra irriconoscibile fino a questo momento, ma che ha la potenzialità di risalire in classifica. Oltre però a quelli che sono i risultati sul campo, a tenere banco dalle parti di Trigoria sono anche le situazioni contrattuali di diversi giocatori, che andranno in scadenza il prossimo 30 giugno 2025. Il 2 gennaio infatti aprirà il mercato invernale e se non si dovessero trovare accordi per i prolungamenti, i calciatori in questione potrebbero già accordarsi con altri club.
La situazione di El Shaarawy e Hummels
Chi starebbe sperando di restare a Roma è Stephan El Shaarawy, che ha fatto molta fatica in questa prima parte di stagione ma se recuperato può dare un contributo importante vista la sua duttilità. Con l’arrivo di Ranieri i discorsi per un rinnovo potrebbero riaprirsi, con il Faraone che sembrerebbe anche disposto ad abbassarsi lo stipendio per di continuare la propria avventura in giallorosso.
Proprio con l’approdo del neo tecnico anche Mats Hummels potrebbe iniziare veramente la propria esperienza nella Capitale, che fino a questo momento gli ha riservato solo tanti minuti in panchina. Grazie a Ranieri, le voci di un suo possibile addio già a gennaio potrebbero spegnersi per lasciar parlare il campo, cosa che fino a questo momento non è mai accaduta.
Paredes e Zalewski verso l’addio
Situazione che sembra invece segnata per Leandro Paredes, che ha ormai perso il posto da titolare che aveva con De Rossi e sul quale continuerebbe ad esserci l’interesse del Boca Juniors. Un suo addio parrebbe quindi scontato, forse anche già a gennaio, così come potrebbe verificarsi anche quello di Nicola Zalewski, seguito da vicino Mourinho. Dopo i tanti errori commessi ultimamente, l’esterno polacco, già ad un passo dalla cessione in estate, sembrerebbe essere sempre più verso il capolinea nella Capitale.
Rebus Dybala
Tutta da verificare anche la questione legata al rinnovo di Paulo Dybala, con la possibilità di un prolungamento automatico fino al 2026 sempre in piedi. Alla Joya basterà infatti giocare almeno 45 minuti per il 55% delle partite nel suo triennio giallorosso per far scattare questa clausola. Ranieri è stato chiaro fin da subito facendo capire che il numero 21 è un punto fermo per questa squadra e che non lo gestirà pensando al contratto.