Archiviata la vittoria contro il Braga, la seconda consecutiva come mai accaduto prima in questa stagione, la Roma si proietta subito all’appuntamento contro il Como, l’ennesima sfida di dicembre dove i tre punti sono d’obbligo. È tornato l’entusiasmo nella capitale dopo mesi decisamente bui, merito di un Ranieri sempre straordinario a lavorare con il materiale che trova, comunque buono se adeguatamente ispirato. Parlando del prossimo match e non solo però, c’è chi, in giro per le radio romane, dimostra di essere molto più cauto e guardingo.
È il caso della panoramica fatta da Ugo Trani a Teleradiostereo, che ha preso in esame anche qualche singolo: “Con il Como sarà una partita difficilissima. Pensavo che anche contro il Braga sarebbe stato complicato visti i tanti cambi, invece Ranieri sta dando continuità alla squadra. Con il Tottenham c’è stata la vera svolta. Finché non vedo la Roma ottava o settima in classifica non sono sereno. Sono curioso di vedere i rinforzi nel mercato di gennaio, saranno fondamentali. Celik e Saud possono fare i titolare se vuoi arrivare 12°. Io prenderei Danilo visto che può giocare sia al centro che sulle fasce. Ma forse Thiago Motta è contrario alla cessione”.
Anche Antonio Felici, alla stessa emittente, si è concentrato su possibili arrivi dal mercato ed elementi presenti in rosa attualmente: “Spero che Ranieri possa rivitalizzare anche Soulé, è il mio crucio. Tomori non lo prenderei, Calabria forse sì. Con tutte le riserve, il capitano del Milan è un giocatore di una certa esperienza. Non sarà un fenomeno ma con tutta la simpatia che possiamo nutrire per Saud… ha fatto una buona partita in una gara in cui la Roma ha solo attaccato”.
Pruzzo elogia Hummels
Sempre un po’ più concentrato sugli aspetti positivi è invece l’ex attaccante Roberto Pruzzo, che si concentra sulla nuova difesa dei capitolini: “Hummels è l’acquisto che ci aspettavamo. ci sono voluti 100 giorni per averlo per averlo in condizione ma adesso mi sembra quasi al top. Era un giocatore che serviva alla Roma tre mesi fa. Permette a N’Dicka e Mancini di giocare molto meglio è più tranquilli”. Ora parola al campo, con il Como dell’ex Belotti pronto ad accogliere la banda di Ranieri.