Le fatiche di Bilbao e della tante partite disputate dalla Roma negli ultimi mesi si sono fatte sentire domenica scorsa, ma è bastato un gol di Dovbyk per piegare il Cagliari, aggiungere altri tre punti in classifica ed avvicinare il 4° posto a sole 4 lunghezze di distanza. Una squadra quasi perfetta quella giallorossa in campionato in questo 2025, che ha bisogno del ritorno in Champions League sia per prestigio personale che per questioni economiche, ed ora la piazza ci crede.
Con la sua solita schiettezza però Ugo Trani, a TeladoioTokyo di Tele Radio Stereo, ha usato parole forti sulla Roma e sulla corsa all’Europa che conta: “Dovbyk si è mangiato un gol clamoroso, la palla di Baldanzi era meravigliosa, un centravanti non può sbagliare un gol così. Ieri ha fatto vedere qualcosa in più, ma il prossimo anno voglio vedere due attaccanti nuovi. Champions? Ora sei a 4 punti dal Bologna e ci provi, puoi avere qualche scontro diretto a favore ma sono troppe le squadre davanti. E poi penso che in qualche modo daranno una mano alla Juventus, ha speso troppi soldi”.
Parole forti, tanto sulla corsa al 4° posto quanto su Dovbyk, e Koné è stato un altro preso di mira da Trani: “Se mi danno 30 milioni lo vendo. Non è un palleggiatore ma tiene sempre la palla ancorata al piede, fa il coast-to-coast e poi non torna mai. Per noi è un giocatore di livello e questo è un limite per la Roma. Con Koné non vai da nessuna parte. Lo scambierei per Frattesi? Non risolveresti. L’investimento importante va fatto anche per il centrale difensivo, per quello che può essere il nuovo Bremer o Buongiorno. Se inseguiamo monumenti come Hummels ed Hermoso vedi che fine facciamo. Il futuro è complicato”.
Pes: “Vedo Koné annoiato in campo, per 40 milioni parte”
Scenario non propriamente positivo quello Trani, ed in particolare del centrocampista francese ha parlato anche Lorenzo Pes alla stessa emittente radiofonica: “Koné pelleginizzato? Non è il termine adatto, ma è sicuramente in calo. Lo vedo un po’ annoiato in campo, ha quella postura, quell’atteggiamento strano. Al gol di Dovbyk non stava col gruppetto. Non era nel pullman al rientro da Bilbao? Quello però succede spesso con i calciatori. Sicuramente è sotto tono, vedremo a fine stagione, se dovesse andarsene sarebbe un dispiacere. I migliori vanno venduti, ma di fronte a offerte fuori mercato non si può trattenere nessuno. Davanti a 40 milioni Koné parte“.