Trigoria, Pellegrini ai tifosi: “Non mancherò mai di rispetto alla Roma”

Il capitano dei giallorossi è tornato sul momento negativo fuori da Trigoria: "Dispiace per la situazione, soprattutto perché le cose non vanno e noi lo sappiamo, non è che siamo stupidi o che facciamo finta di niente"

Redazione Solo la Roma
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Lorenzo Pellegrini, Roma

Dopo i tre giorni di riposo concessi alla squadra, la Roma è tornata ad allenarsi oggi a Trigoria, per la prima volta sotto la guida di Claudio Ranieri. Oltre a dirigere la seduta in vista del Napoli, il tecnico romano ha fatto il suo primo discorso alla squadra: un discorso motivazionale, con l’obiettivo di entrare nella testa del gruppo e ridare quelle certezze perse dopo le ultime partite. L’allenatore è chiamato a dare una svolta, visto che la squadra giallorossa è ben lontana dalla zona Champions League e spaventosamente vicino alla zona retrocessione.

Pellegrini: “Abbiamo sempre rispettato tutti gli allenatori”

Al termine della seduta di allenamento, Lorenzo Pellegrini è stato fermato fuori dal Centro Sportivo Fulvio Bernardini da alcuni tifosi. Queste le sue parole, riportate da Il Romanista: “La maglia della Roma va rispettata. A Ranieri porteremo sempre rispetto, abbiamo sempre rispettato tutti gli allenatori. Certe cose vengono, certe no, ma il rispetto non è mai mancato, né per gli allenatore né per la maglia. A me dispiace per la situazione, soprattutto perché le cose non vanno e noi lo sappiamo, non è che siamo stupidi o che facciamo finta di niente o ce ne freghiamo. Non funziona così, cerchiamo di fare tutto il massimo ma sentirmi dire che non c’è rispetto per la maglia non va bene. Da parte mia non accadrà mai, potete dirmi quello che vi pare, ma avrò sempre rispetto per questa maglia“.

Fabio Capello: “Conosce l’ambiente, finalmente una scelta giusta”

Ranieri ha iniziato la sua terza esperienza sulla panchina della Roma, dopo il biennio 2009-2011 e la breve parentesi nel 2019. La scelta dei Friedkin è stata accolta positivamente anche da Fabio Capello, intervenuto ai microfoni di LaPresse: “È un romano che conosce l’ambiente, sa dove mettere le mani, è intelligente. Finalmente una scelta giusta. Quelli bravi possono fare tutto sempre, se sono stati bravi vuol dire che hanno avuto l’intelligenza e un modo di lavorare che li ha portati al successo. Non è che avrà un preparatore atletico ottantenne, avrà qualcuno giovane, basta sapere scegliere. L’importante è avere uno staff ben preparato“.

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