Poco più di 24 ore separano la Roma da uno snodo cruciale per la propria stagione, quel match di ritorno degli ottavi di Europa League che vedrà questa volta l’Athletic Club beneficiare di un ambiente caldissimo per lui. Squadra in campo a Trigoria per la rifinitura, prima di partenza nel pomeriggio e conferenza stampa alle 18.50, mentre quella di Ernesto Valverde si è già svolta in questi minuti. Concetti semplici è chiari quello dell’allenatore dei baschi, convinto di poter ribaltare il 2-1 dell’Olimpico.
“Dobbiamo battere la Roma, non ci basta un altro risultato. Ovviamente terremo conto del livello dei loro giocatori, ma abbiamo in mente solo la vittoria. La parte peggiore è il pre partita, poi quando arriva il momento sei già concentrato su quello che devi fare. È questione di esperienza. Possono succedere tante cose, sarà fondamentale ciò che accade nelle due aree. Abbiamo grande entusiasmo nel poter passare il turno, ma dobbiamo visualizzare la partita. La gara sarà simile all’andata, loro hanno molte risorse, quando si sono difesi di più è stato per il nostro gioco”.
Menzioni da parte di Valverde anche per quanto riguarda l’ambiente, con il tifo organizzato dei baschi in tregua con il club proprio per il match, e gli assenti: “Quando il pubblico è coinvolto e si è tutti uniti gli avversari sono più difficili da battere. Ci è successo a Roma e spero accada anche al San Mames. Sancet è difficile che ci sia, ma vedremo nel pomeriggio. Assenza di centrali di difesa? È possibile che venga convocato qualche ragazzo della squadra B, è normale attraversare momenti in cui i giocatori ci sono e altri no. Nunez è un difensore di grande affidabilità”.
Dalla mentalità all’arbitro Turpin
Servirà la miglior versione tanto della Roma quanto dell’Athletic per avere la meglio sull’avversario, e Valverde non sembra essere preoccupato della mentalità dei suoi: “Non percepisco differenze, per niente. L’essenza e la fame della squadra sono le stesse. Quest’anno si è parlato troppo della finale, quando invece conta la partita successiva. Abbiamo l’ambizione di vincere tutto, ma incontriamo squadre che pensano la stessa cosa. È qui che sta la difficoltà. L’arbitro Turpin? Una garanzia“.