Claudio Ranieri si prende ancora qualche ora per sciogliere il nodo Hummels: il centrale tedesco rientrerà tra i titolari oppure avrà bisogno di un’altra gara di riposo? Il dubbio è concreto, considerando che nelle ultime cinque partite ha giocato solo 79 minuti contro il Milan, con una prestazione sottotono. Dopo quell’incontro, Ranieri gli ha concesso tre giorni di riposo, lasciandolo fuori contro il Venezia, e poi in panchina sia con il Porto all’andata che con il Parma.
Domenica a Parma, il tecnico aveva dichiarato: «Se giocherà titolare giovedì? Molto probabilmente, sta lavorando duramente. Mi pare abbia recuperato.» Tuttavia, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il suo impiego dal primo minuto dipenderà dalle risposte dell’allenamento di rifinitura di oggi alle 11, oltre che dal confronto diretto tra Ranieri e il giocatore per valutarne lo stato fisico e mentale.
Le alternative a Hummels
Se il tedesco dovesse partire dalla panchina, si aprirebbe un ballottaggio per la sua sostituzione. Mancini potrebbe essere spostato al centro, con il duello tra Nelsson e Celik per completare il reparto difensivo accanto a N’Dicka. C’è anche Rensch, che è tornato ad allenarsi in gruppo ieri dopo il lieve stiramento all’adduttore e oggi sarà valutato nella rifinitura, ma difficilmente sarà subito titolare.
L’allenamento di oggi aiuterà a chiarire la situazione, prima della conferenza stampa di Ranieri alle 13, in cui il tecnico parlerà accanto a un giocatore ancora da definire. Nel caso in cui, invece, Hummels dovesse partire titolare, ci sarà una sfida generazione contro Samu Omorodion, centravanti del Porto, 16 anni più giovane. Sarà fondamentale l’esperienza e qui non ci sono paragoni: domani potrebbe arrivare la presenza numero 120 per il tedesco in Europa, tra Champions (dove ha disputato anche due finali con il Borussia Dortmund) ed Europa League. Nessuno come lui tra giallorossi e portoghesi.