Videocittà 2025 al Gazometro di Roma: installazioni, concerti e arte digitale dal 3 al 6 luglio

Torna a Roma Videocittà 2025, il festival della visione e della cultura digitale. 4 giorni di sonorità, incontri, giochi di luce ed innovazione.

Daniele Fazioli
3 min di lettura

Dal 3 al 6 luglio torna a Roma nella cornice post-industriale del Gazometro, Videocittà il festival della visione e della cultura digitale. Quattro giorni di performance artistiche, installazioni immersive, talk, concerti e djset, e incontri tra arte e tecnologia. Quest’anno il festival si accende di luce. Non solo quella dei LED e delle proiezioni, ma quella più profonda e simbolica del Sole, in un omaggio all’800esimo anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Un tema che unisce spiritualità, sostenibilità e innovazione, ispirando la direzione artistica dell’intera manifestazione.

- Pubblicità -

Videocittà che nel corso degli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento nella scena culturale della Capitale, si presenta come un viaggio esperienziale che gioca con il dualismo tra luce naturale e artificiale, tra natura e tecnologia, tra spirito e materia. Quest’anno, l’evento, non solo metaforicamente, girerà attorno al Sole, che è l’origine della vita, una fonte di energia e un simbolo di rinascita. Sarà un omaggio futuristico a San Francesco, il quale otto secoli fa celebrava la fratellanza cosmica con una poesia che continua a risuonare con sorprendente attualità.

Il Gazometro, con la sua architettura iconica e il suo paesaggio urbano, ospiterà installazioni immersive e opere interattive che esplorano il rapporto tra arte digitale e sostenibilità ambientale.

Una lineup all’insegna delle sonorità elettroniche

Tra gli ospiti più attesi: OkGiorgio (pseudonimo di Giorgio Pesenti), produttore bergamasco classe 1996 che ha già collaborato con artisti come Carl Brave, Loredana Bertè e i Pinguini Tattici Nucleari; Victoria De Angelis, bassista dei Måneskin, protagonista di un set sperimentale che unirà sonorità e visual performance; e Caribou, nome di punta dell’elettronica internazionale, pronto a trasformare l’area industriale in una dancefloor sotto le stelle.

Un festival diventato un manifesto culturale

Videocittà non è solo un festival: è un progetto che unisce creatività, tecnologia e impegno verso il futuro. Un’occasione per scoprire nuovi linguaggi visivi, immergersi in esperienze multisensoriali e riflettere sui temi dell’innovazione e della sostenibilità, oltre che un momento di partecipazione. Dal Gazometro partirà un’ondata di luce, suoni e visioni in grado di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e trasversale. Perché oggi la cultura digitale è più che mai uno spazio da abitare, condividere e vivere.

Condividi questo articolo
Seguimi su:
Cresciuto a pane e Roma, ho sempre sognato di raccontare la mia squadra del cuore. L’amore per i colori giallorossi è nato sugli spalti e cresciuto tra righe e parole: oggi, quel sogno di raccontare la mia passione prende forma scrivendo della Roma, per la Roma.
Nessun commento