Il periodo che la Roma sta vivendo fa ben sperare, ma quando si tratta di eliminazione diretta sale la tensione e contano davvero poco i risultati fatti in precedenza. Vigilia d’Europa League per i capitolini, il primo atto di un doppio confronto vitale per il proseguo della stagione giallorossa, contro un Athletic Club che vede anch’essa questa competizione come un’occasione d’oro per alzare un trofeo ad fine anno.
Anzitutto per il fatto che la squadra si trova al momento al 4° posto ne LaLiga, a +4 dal Villarreal ma con ben 10 punti di vantaggio sul Betis 6°, cosa che ipoteca la qualificazione alla prossima Champions League nel caso arrivasse il secondo posto nel Ranking Uefa (19,321 contro 18,187 dell’Italia). Athletic Club che si può dunque concentrare sul giovedì, ed avere la finale nel proprio San Mames è un incentivo in più per arrivare fino in fondo. Di fronte però una Roma che, al netto della grande rimonta in campionato, non ha mai nascosto come l’Europa League sia il suo obiettivo principale.
Sta mattina ultimo allenamento per la banda di Ranieri, una rifinitura che sarà utile all’allenatore per avere le utile indicazioni sullo stato di forma dei suoi e per scegliere la formazione migliore. Sicuramente out sarà Paredes, squalificato per la gara dell’Olimpico e perdita piuttosto importante per i giallorossi, anche se l’opera di recupero di Cristante è in atto e proseguirà proprio domani. Il dubbio principale riguarda Celik: il turco è uscito con un fastidio muscolare nel match col Monza, ma gli esami hanno escluso lesioni e sarà a disposizione. Roma però pronta ad affidarsi a Hummels.
Solo 4 delle ultime 12 gare: Hummels reclama spazio
Non dovrebbe neanche fare notizia la presenza dal 1′ minuto del tedesco, visto la stima che il mister gli ha dimostrato fin da subito, eppure ultimamente, data una forma fisica ritenuta non all’altezza, il minutaggio è diminuito in maniera importante: solo 4 delle ultime 12 partite giocate dall’ex Borussia Dortmund, che anche in match importanti come Napoli e Porto è rimasto seduto in panchina, tant’è che è arrivata anche la frecciatina social nei confronti di Ranieri in settimana. Viste le condizioni non ottimali di Celik però ecco che contro l’Athletic Club dovrebbe tornare il suo momento, in un match in cui serve la sua leadership.