-2 ad un match chiave per il proseguo della stagione della Roma, che arriva in un momento decisamente positivo. La rimonta in campionato, fatta di 11 risultati utili consecutivi che hanno rianimato le speranze europee, è un tocca sana per affrontare con il piglio giusto la gara d’andata degli ottavi di Europa League contro l’Athletic Club, in un’Olimpico che dovrà ancora una volta fare da arma in più. Fondamentale infatti presentarsi al San Mames, 7 giorni più tardi, con un vantaggio accumulato, in un ambiente altrettanto caldo.
Di fronte un avversario di primo livello, migliore di quello incontrato a settembre nella seconda giornata del maxi girone. Due squadre profondamente cambiate da allora, e a parlare di questo e non solo, ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, Dani Vivian, roccioso centrale di difesa che sta consacrando in questa stagione: “Un 1-1 molto duro all’andata, una partita difficile che abbiamo giocato meglio nella seconda parte, una vera e propria battaglia. Sono uscito dal campo con un taglio in faccia. Roma? Ho avuto modo di visitarla più volte, mio fratello ha fatto l’Erasmus nella vostra capitale”.
Tutt’altro mood però rispetto ad una vacanza-studi quello con cui Vivian si avvicina a questo confronto di Europa League con i giallorossi: “Sarà un doppio scontro bellissimo, perché giocheremo prima all’Olimpico, che è molto importante a livello europeo, e poi al San Mames, che per me è il più bello, incredibile ad ogni partita. Dobbiamo godercela, ci arriviamo bene e siamo forti, ma anche la Roma sta facendo bene, ha un livello alto. Spero sia una bella sfida e una festa sugli spalti. In più la Roma ha avuto Totti che ha una storia di appartenenza simile alla nostra. È uno dei più famosi in Spagna”.
Riecco Hummels e Dovbyk, dentro Cristante
Ci sarà Vivian al centro della difesa giovedì sera, mentre il recuperato Sancet si accomoderà in panchina dopo il ritorno lampo, ma su chi invece punterà Ranieri? Neanche a dirlo formazione super titolare, e il primo a rivedersi sarà Hummels. Con Celik acciaccato non ci sono dubbi, e la sua leadership serve in partite come queste, insieme ovviamente a Mancini e N’Dicka. Angelino e Saelemaekers da top in Europa in questo periodo, con il centrocampo completato da Koné e da un Cristante al posto dello squalificato Paredes. Riecco poi dal 1′ Dovbyk dopo il gol vittoria col Como, supportato da Dybala e Pellegrini.