Tre gare alla fine della stagione, e in ballo per la Roma c’è molto più della semplice partecipazione alla prossima Champions League. Dopo 6 anni d’astinenza la rivogliono tifosi e giocatori, ma il 4° posto è un macigno che pesa tantissimo sul futuro del club e sulle sue ambizioni per la prossima stagione, a cominciare dalla scelta dell’uomo che sarà chiamato a sostituire Ranieri. Con il sogno Ancelotti cullato per pochissimo tempo, c’è ora una voglia matta di Allegri, per una proprietà che vuole regalare ai giallorossi un nome altisonante.
I Friedkin puntano Max con decisione, e questo sembra essere evidente ogni giorno che passa, già per il solo fatto di provare a recuperare un po’ di punti con la tifoseria, che vede in lui la scelta migliore possibile. Per il resto Allegri non ha di certo bisogno di presentazioni: un tecnico che, oltre ad bravura, esperienza e vittorie in carriera, ha in se un dote innata per fare risultati a prescindere dalle prestazioni, adatta il modulo a ciò che ha a disposizione, ha la tempra necessaria per sostenere ambiente e momenti difficili, e sa lavorare anche con i giovani (vedi Huijsen, Yildiz e Soulé alla Juventus). Tutte caratteristiche che alla nuova Roma serviranno.
Insieme a Sarri è l’unico candidato libero, almeno dei nomi più importanti, e la sua presenza nella capitale in concomitanza con i Friedkin fa rumore. Lo abbiamo però detto all’inizio: l’ago della bilancia è la Champions League. Ciò tanto per il prestigio di una competizione che attira Max e chiunque altro, quanto per poter pensare ad un mercato che lo faccia felice, bisognoso dei soldi derivanti dall’Europa che conta. Senza infatti si prospettano cessioni pesanti all’orizzonte, cosa che allontanerebbe Allegri.
Nessuna alternativa decolla
Stando così le cose risulta difficile pensare che possa arrivare un qualsiasi annuncio prima della fine del campionato, che dirà quali potranno essere i piani giallorossi. L’all-in per Max però prende quota, anche perché, notizie alla mano, nessuna alternativa sembra decollare: ieri è atterrato a Roma anche Xavi, ma non è un obiettivo, Gasperini è stato escluso da Ranieri e la pista Pioli è scemata via via. Ci sarebbe Fabregas, molto apprezzato dal tecnico di Testaccio e dall’ambiente, il quale però è corteggiato anche dal Lipsia e non ha ancora deciso se rimanere a Como o cambiare.