Poco dopo le sei di questa mattina è atterrato all’aeroporto di Fiumicino Wesley, nuovo rinforzo della Roma per la fascia destra. Un’operazione fortemente voluta da Gian Piero Gasperini, che ha chiesto espressamente l’esterno brasiliano come rinforzo prioritario per il suo nuovo 3-4-2-1.
Ad accoglierlo nella Capitale, in maniera del tutto inaspettata, c’era un pubblico da big match: oltre cento tifosi giallorossi hanno atteso il suo arrivo già dalle prime ore dell’alba, con cori, applausi, bandiere e magliette. Una scena che ha sorpreso non solo il calciatore, ma anche i tanti passeggeri presenti nello scalo romano a quell’ora.
Visite, firma e il ritorno in Brasile
Wesley, partito da Rio de Janeiro nel tardo pomeriggio italiano di ieri, è arrivato a Roma accompagnato dallo staff del club. Nella giornata di oggi è atteso a Villa Stuart per le visite mediche di rito e poi a Trigoria per firmare il contratto che lo legherà alla Roma per le prossime stagioni. L’operazione è stata conclusa sulla base di circa 28 milioni di euro (bonus inclusi), da versare in più esercizi: un investimento importante per un ragazzo che compirà 22 anni a settembre e che finora ha brillato con la maglia del Flamengo.
Tuttavia, Wesley non resterà subito a disposizione di Gasperini: come rivelato dallo stesso allenatore, il giocatore rientrerà immediatamente in Brasile già in serata, o al più tardi domattina. Il motivo? La necessità di completare le pratiche burocratiche per l’ottenimento del visto di lavoro. Una scelta logistica studiata dalla Roma per velocizzare i tempi: farlo arrivare, fargli firmare il contratto e permettergli così di tornare a casa con tutti i documenti necessari per ottenere il permesso e unirsi definitivamente alla squadra.
Le prime parole
Il suo ritorno è previsto per giovedì, quando Wesley potrà iniziare ufficialmente la sua avventura in giallorosso. Intanto, il suo entusiasmo è già palpabile. Ai microfoni dei cronisti presenti a Fiumicino ha dichiarato: “Mi dispiace lasciare il Flamengo, prima o poi tornerò, ma tutto questo è un sogno”. Una frase che racchiude tutta l’emozione per il salto in Europa e per l’accoglienza ricevuta dai tifosi romanisti, che già lo considerano uno dei volti simbolo del nuovo progetto targato Gasperini.