Archiviato il pareggio per 2-2 con il Bologna, per la Roma è già tempo di guardare avanti. I giallorossi sono riusciti a strappare un punto da una trasferta insidiosa, in una partita che appariva persa al 94′. L’obiettivo è quello di ripartire da un carattere definitivamente ritrovato, per avvicinarsi al 7° posto in classifica che vorrebbe dire Conference League. I capitolini starebbero già iniziando a pensare alla prossima gara con il Genoa, in programma venerdì 17 gennaio alle ore 20:45 allo stadio Olimpico. Una partita insidiosa, contro un avversario in forma. Al tempo stesso, però, la dirigenza sarebbe al lavoro per quanto concerne la sessione invernale di calciomercato.
Il direttore tecnico Florent Ghisolfi vorrebbe cedere i cosiddetti esuberi, regalando a Claudio Ranieri i giusti rinforzi per tentare la rincorsa all’Europa. Se in entrata il nome di Devyne Rensch risulterebbe tra i più concreti, in uscita ci sarebbe da monitorare la situazione legata a Nicola Zalewski. Il polacco ha perso definitivamente il posto da titolare e non rientra nelle gerarchie del coach di Testaccio. Il classe 2002 potrebbe quindi lasciare la Roma, con il Marsiglia che avrebbe bussato alla porta per il suo cartellino. Il nodo sembrerebbe quello della formula con la quale il 22enne passerebbe in terra francese.
Roma, Zalewski ai saluti
L’esperienza di Zalewski alla Roma sarebbe ormai arrivata ai titoli di coda. E non potrebbe essere altrimenti, perché l’esterno sinistro ha dato prova di aver bisogno di una ventata d’aria fresca, di approdare in una piazza che gli dia nuovi stimoli dal punto di vista mentale. Il numero 59 giallorosso vuole rilanciarsi lontano dalla Capitale, dimostrando di essere un giocatore funzionale non solo in Nazionale ma anche per i club.
Tra le squadre che avrebbero chiesto informazioni sul conto del ragazzo di Tivoli risulterebbe esserci anche il Marsiglia, in cerca dei colpi adatti per tentare di accorciare la distanza dal PSG capolista. Lo stesso Zalewski sarebbe una richiesta esplicita di Roberto De Zerbi, abile a lavorare con i giovani e pronto ad esaltare le qualità dell’ex Primavera della Lupa. La Roma siede a più tavoli, delineando il suo mercato di riparazione.