Oggi si gioca, e nessun altro pensiero deve dunque sfiorare un ambiente Roma che vuole credere che il sogno Champions sia ancora possibile. Ultimi dubbi di formazione per Ranieri, che vuole una grande prestazione da parte dei suoi nella sua ultima all’Olimpico, prima di chiudere a Torino la sua carriera e lasciare spazio al suo successore. Chi sarà? Così Ivan Zazzaroni oggi nel suo editoriale sul Corriere dello Sport: “Il nome del sostituto di Ranieri non è ancora stato rivelato. Ghisolfi dice di essere vicinissimo a un top, ma l’ultima parola spetta a Dan”.
Tutta la capitale si augura che ciò sia vero, ma il direttore del noto quotidiano ha poi proseguito nell’analisi dei noi più caldi sulla piazza, con qualche rivelazione importante: “Italiano sta per rinnovare col Bologna. Non vuole cominciare la prossima stagione col contratto in scadenza, e la società è più che disposta ad accontentarlo. Palladino ha allungato con la Fiorentina, eppure c’è chi dice che, dopo l’uscita dalla Conference League, sia stato addirittura offerto alla Roma“. Un nuovo profilo dunque, che nell’ambiente Viola sta ricevendo numerose critiche in queste settimane.
Chi altro poi? “La scelta (perfetta) di Fabregas di restare un altro anno a Como ha spiazzato non meno di tre club e convinto gente come Paulo Sousa e Davide Ancelotti a battere altri percorsi. E Gasperini? Voglio vedere chi avrà più coraggio, se l’Atalanta lasciandolo libero con un anno d’anticipo o lui pretendendo di andare via”. Un bel po’ di carne al fuoco dunque messa da Zazzaroni, ma la verità è ancora ignota e avvolta nel mistero.
Palladino criticato a Firenze, ma sta facendo così male?
Fa inevitabilmente parte Palladino della nuova schiera di allenatori emergenti, e quella di quest’anno è la sua prima esperienza in una piazza che nutre comunque delle aspettative. Molte critiche però a Firenze per lui, ed anche più di un momento in cui si parlava addirittura di esonero. Ma sta facendo così male? Squadra attualmente 9ª a 59 punti (-5 dalla Champions), e a ben vedere nelle ultime due stagioni, con Italiano in panchina, la Fiorentina chiuse rispettivamente 8ª con 56 e di nuovo 8ª con 60. Sì la delusione della semifinale di Conference League persa col Betis, ma l’andamento non può essere considerato fallimentare. Certo Roma brama un profilo più esperto e di spicco.