Prime sgambate a Trigoria in questi giorni, per una Roma finalmente ai comandi di un Gasperini chiamato a riportare il club in una Champions League che la vede assente dalla stagione 2018/19. Non un’impresa semplice vista la concorrenza, ma l’aiuto di Ranieri e Massara e la spinta di un popolo giallorosso che ha risposto presente in sede di abbonamenti fanno ben sperare nel futuro, a patto che si faccia un mercato di livello. A metà luglio però ancora niente nuovi volti, un aspetto che preoccupa e che fa storcere il naso anche a Ivan Zazzaroni.
Il direttore de Il Corriere dello Sport, in un’intervista concessa ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, è andato controtendenza rispetto a chi vede nei giallorossi la possibile sorpresa della prossima annata: “La Roma ad oggi ha 13 giocatori, non può iniziare il campionato così, deve acquistare e averne almeno 21. Per ora è un progetto a cui non credo perché siamo un campionato povero, ci sono pochi soldi e non credo a questo tipo di rivoluzione”. Niente mezzi termini dunque per Zazzaroni, che a questo punto dell’estate si aspettava una squadra più fornita di risorse.
Dal ritiro al mercato
Ciò che può fare Gasperini in questo momento è solo lavorare con ciò che ha a disposizione, che non è assolutamente da buttare. Tanti i giocatori della Roma che si sono presentati a Trigoria con anticipo rispetto al randez-vous deciso dal tecnico, sintomo della voglia che il gruppo ha di ricominciare e mettersi in mostra agli occhi della nuova direzione tecnica. L’unica tegola l’infortunio di Salah-Eddine, ma per il resto le vibrazioni positive di queste prime ore di stagione sono palpabili nell’aria.
Certo è che Zazzaroni tutti i torti non li ha, perché più di qualcosa risulta necessario dal mercato. Massara è al lavoro per cercare di superare l’ostacolo Flamengo nell’affare Wesley, con il suo club d’appartenenza che sta facendo strenua resistenza alla partenza dell’esterno destro. Situazione concitata poi anche a centrocampo, con Rios priorità assoluta per sostituire Paredes ma anche una pista El Aynaoui da non sottovalutare. Solo alcuni dei colpi che la Roma sta cercando di mettere a segno, per far ricrede anche i più scettici della bontà del nuovo progetto.