In attesa di definire il futuro di Wesley, la Roma osserva con attenzione gli sviluppi sul fronte Nadir Zortea. Il terzino di proprietà del Cagliari, reduce da una stagione positiva, è finito nelle ultime ore anche sul taccuino della Fiorentina, che ha sondato il terreno per un possibile inserimento.
La Fiorentina fa il primo passo
Secondo quanto riportato da TMW, il club viola avrebbe avviato i primi contatti con l’entourage del giocatore e con il Cagliari, formulando un interesse concreto per un prestito con obbligo di riscatto. La richiesta del club sardo è chiara: 8 milioni di euro, il doppio dei 4,5 investiti dodici mesi fa. Una cifra che rispecchia l’exploit stagionale del laterale originario di Feltre, capace di mettere insieme 6 gol e 2 assist, spesso impiegato anche in posizione più avanzata rispetto al passato.
“Preferisco giocare da quinto”: le parole di Zortea
A confermare la sua crescita è stato lo stesso Zortea, che nei giorni scorsi ha parlato apertamente del suo ruolo e del suo rendimento nell’ultima stagione: “Ho giocato più avanzato, vicino alla porta, inizialmente con qualche difficoltà ma poi sono riuscito a sfruttare le occasioni. Dove mi trovo meglio? Terzino o quinto di centrocampo, preferibilmente a destra. Ma non ho problemi su entrambe le fasce”, ha spiegato il giocatore.
Parole che non chiudono la porta a un trasferimento in un club di fascia superiore, anzi: “In questi anni ho sempre fatto uno scalino alla volta. Penso che l’anno prossimo possa essere la mia stagione. Sono pronto per misurarmi a un livello più alto”.
Roma attenta: Zortea alternativa a Wesley
È in questo contesto che si inserisce la Roma di Massara, che ha già valutato Zortea come profilo alternativo a Wesley nel caso in cui la trattativa col Flamengo dovesse complicarsi. Gian Piero Gasperini apprezza la polivalenza del giocatore, che per caratteristiche risponde all’identikit richiesto: rapido, adattabile su entrambe le fasce, abituato a lavorare sia da laterale basso che da quinto.
Al momento la pista non è calda, ma la Roma resta vigile, consapevole che l’asta potrebbe accendersi e che Zortea potrebbe rappresentare un’opportunità concreta da cogliere in caso di necessità. In attesa di definire l’affare Wesley, nella Capitale nessuno ha depennato il suo nome.