Roma, Pruzzo: “Devono alzare la voce, buon segnale di Ghisolfi”

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Il giorno dopo, probabilmente, scotta ancora di più. La Roma infatti non sembra aver ancora digerito il rigore mancante su Baldanzi, caduto in area di rigore, dopo un intervento di Kyriakopoulos. Il solo punto conquistato dunque sarà oggetto di diversi interventi anche in Radio. Tra questi, ovviamente, non poteva mancare quello di Roberto Pruzzo che a Radio Radio Mattino ha commentato la situazione e soprattutto la difficoltà degli arbitri di avere un metro di giudizio univoco.

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Gli arbitri dovrebbero darsi una regolata, ma io penso di aver deciso di rinunciare ormai a questa battaglia. Non c’è mai un’uniformità nel giudizio ed è questo quello che fa arrabbiare i tifosi. La Roma, forse, si è accorta soltanto ora che è il caso di alzare la voce, perché prima lo faceva solo Mourinho. La categoria degli arbitri ormai è troppo vulnerabile“, ha detto Pruzzo.

Roma, Pruzzo: “Buon segnale da parte di Ghisolfi”

A seguito del pareggio per 1-1 sul campo del Monza, la Roma ha deciso di presentarsi ai microfoni con Florent Ghisolfi, il giovane direttore sportivo che sta prendendo in mano il rapporto con il pubblico dopo l’addio della CEO Lina Soulokou. Pruzzo ha commentato proprio l’intervento del diesse: “L’intervento di Ghisolfi è un buon segnale, di una società che non vuole lasciare l’allenatore da solo, per dare un po’ di copertura a Juric che già deve fare i conti con l’ambiente”.

Poi ha continuato: “Il suo intervento però non basta, non è sufficiente. È importante essere sempre vicino alla squadra. Il fatto che a Roma non si parli di camo, non deve far passare in silenzio le situazioni arbitrali evidenti“.

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