Lā8Ā° giornata di Serie A sta per passare in archivio, non prima degli ultimi due interessanti posticipi. Uno di questi andrĆ in scena oggi 20 ottobre e metterĆ contrapposte Roma ed Inter, che scenderanno in campo alle 20:45 allo stadio Olimpico. I giallorossi desiderano cambiare una volta per tutte rotta dopo un avvio di stagione complicato, per avvicinarsi al 4Ā° posto che vorrebbe dire qualificazione alla Champions League. I nerazzurri, invece, vogliono dare continuitĆ alle ultime due vittorie in campionato contro Udinese e Torino.
A pochi minuti dallāinizio del match tra le due compagini, il direttore sportivo dei capitolini Florent Ghisolfi ĆØ intervenuto ai microfoni di DAZN: āDire che abbiamo speso tanto ĆØ vero, ma siamo anche riusciti ad abbassare il monte ingaggi. La squadra ora ĆØ piĆ¹ forte e piĆ¹ giovane, affrontiamo unāInter che ha stabilitĆ come tattica ed organico, con il tempo si vedranno i risultatiā.
Il dirigente francese si ĆØ poi soffermato sul lavoro svolto da Ivan Juric e sui tifosi: āGiocare con i nostri supporters in un ambiente caldo ĆØ importantissimo. Per noi ĆØ motivo dāorgoglio recuperare il loro affetto, dobbiamo lavorare sodo e daremo il nostro meglio giĆ a partire da adesso. Il mister ha fatto bene, le prossime 7 partite prima della sosta saranno importanti per dare seguito ai risultatiā.
Roma, lāInter per la svolta
Lāobiettivo Champions League ĆØ si difficile ma non impossibile da centrare per la Roma. La Lupa ha iniziato lāannata con il freno a mano tirato, sia in Serie A che in quellāEuropa League dovāĆØ arrivato un solo punto in due gare disputate. I giallorossi hanno usufruito di questa sosta per le Nazionali per trovare la giusta quadra dal punto di vista tattico, per svoltare e riconquistare la fiducia del proprio pubblico.
Lāavversario dei capitolini sarĆ lāInter, una delle contendenti per lo Scudetto. La Beneamata ĆØ reduce da 3 successi consecutivi, rispettivamente contro Udinese, Stella Rossa e Torino. I campioni dāItalia cercheranno di espugnare lāOlimpico per rispondere al Napoli, abile ad espugnare il Castellani di Empoli grazie alla rete su calcio di rigore di Khvicha Kvaratskhelia.