Roma, Juric e l’attacco che non gira: solo 8 gol segnati in Serie A

La Roma non riesce a segnare con costanza in Serie A: sono solo 8 i gol siglati in campionato, Ivan Juric è preoccupato

Redazione Solo la Roma
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Ivan Juric, allenatore della Roma

La settimana non poteva iniziare peggio per la Roma. Nella giornata di ieri 20 ottobre, allo stadio Olimpico, i giallorossi hanno perso per 1-0 contro l’Inter, per via della rete di Lautaro Martinez. Una sconfitta che pesa, se si considera che quella contro i nerazzurri poteva essere una ghiotta occasione per dare una svolta ad un nefasto avvio di stagione. Il tecnico Ivan Juric deve ragionare a mente fredda, quindi, sui problemi del suo scacchiere.

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Oltre a quello già ben noto sugli esterni, con Nicola Zalewski e Zeki Celik che non forniscono garanzie, il coach di Spalato sta facendo i conti con la situazione di un attacco spuntato. I capitolini hanno realizzato solo 8 gol in altrettante giornate di Serie A: peggio solo Venezia, Monza, Lecce – le ultime 3 della classe – ed il Genoa. Un dato che preoccupa e non poco, se si considera che il pacchetto offensivo può contare su elementi come Artem Dovbyk e Paulo Dybala, per citarne due. La Roma si interroga sulla situazione dei suoi singoli.

Dybala con la maglia della Roma
Dybala con la maglia della Roma

Roma, un Dybala sprecato

Si sa, la Roma negli ultimi anni si è aggrappata spesso e volentieri alle giocate di Paulo Dybala, che con il suo mancino ha incantato addetti ai lavori e non solo. Nella partita contro l’Inter di ieri, però, l’argentino ha lavorato molto in fase di non possesso, quasi andando ad agire su schermo quando Alessandro Bastoni era in controllo del pallone. Un compito che richiede tante energie, gamba e corsa, non adatto ad un elemento la Joya che ha bisogno di sentire la porta. Il classe 1993 è sempre arrivato stremato, infatti, negli ultimi 20 metri, non riuscendo a trovare il giusto guizzo.

Roma, Dovbyk isolato: poco gioco in verticale

Se da un lato c’è un Dybala troppo difensivo, dall’altro troviamo un Artem Dovbyk poco sfruttato per quelle che sono le sue capacità. L’ucraino va a nozze con il gioco in verticale, un tipo di sviluppo della manovra poco cercato da Juric. Il 27enne ha fatto a spallate contro i centrali dell’Inter e ha tentato di riempire l’area di rigore, seppur non abbia quasi mai vinto un duello aereo.

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