Trevisani attacca: “Tutto quello che fa la Roma non ha senso”

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma
Riccardo Trevisani

Continua a non riuscire ad ingranare la Roma, che è stata sconfitta 1-0 contro l’Inter, incassando l’ennesimo risultato negativo di questi tormentati primi mesi di stagione. Ancora una volta i giallorossi non sono riusciti a trovare la via della rete, confermando tutti quelli che sono i problemi di sterilità offensiva emersi fino a questo momento, che spiegano i soli otto gol segnati in altrettante partite di campionato. Nel match con i nerazzurri a risaltare sono stati però soprattutto gli errori degli esterni, con il duo Zalewski-Celik che ha confezionato il gol vittoria di Lautaro Martinez.

- Pubblicità -

A partire proprio da questo tema, nella puntata di ieri sera di Pressing, sui canali Mediaset, Riccardo Trevisani si è scagliato contro la Roma, attaccando duramente la gestione della squadra. Queste le sue parole: “Da sei anni la Roma è senza un terzino destro. A sinistra ci sarebbe Angelino ma lo fanno giocare centrale quando hai Hermoso e Hummels. A destra continui a non comprare un terzino e dici che non hai i soldi. Poi cacci De Rossi e butti 20 milioni di contratto. Tutto quello che fa la Roma non ha senso. Oggi ci lamentiamo di Celik? Celik è questo, si sa”.

Hummels e Hermoso ancora in panchina

Vista la mancanza di alternative a destra, con gli infortuni di Saelemaekers ed El Shaarawy che complicano i piani, a finire sotto la lente d’ingrandimento sono le scelte sulla corsia di sinistra. Ancora una volta infatti Angelino è stato posizionato nel ruolo di braccetto. Lo spagnolo ha dimostrato di poter essere un elemento importante grazie agli assist che possono partire dal suo piede mancino e toglierlo dalla suo comfort zone lungo la corsia laterale appare poco comprensibile.

Anche perché nel ruolo di Angelino, Juric potrebbe contare su Hermoso, fortemente voluto nell’ultima sessione di mercato, ma rimasto ancora in panchina, così come Mats Hummels. Il tedesco aspetta ancora di esordire con la Roma – dovrebbe farlo contro la Dinamo Kiev – ma in un momento così difficile, la sua esperienza potrebbe fare decisamente comodo. Se per entrambi i neo arrivati una fase di ambientamento era da considerarsi normale, adesso sembra essere arrivato il momento di puntarci, soprattutto vista la necessità di cambiare rotta.

Condividi questo articolo
Lascia un commento
P