Tra poche ore, Fiorentina e Roma scenderanno in campo all’Artemio Franchi di Firenze nel posticipo della nona giornata di Serie A, calcio d’inizio ore 20:45. Dopo la vittoria ottenuta giovedì in Europa League contro la Dinamo Kiev, i giallorossi vogliono ritrovare la via dei tre punti in campionato per rilanciarsi nella corsa a un piazzamento in Champions League. La squadra di Ivan Juric dovrà superare una Viola in grande forma, che tra gli altri farà affidamento al grande ex Edoardo Bove.
Prima volta da ex
Oggi, Bove affronterà per la prima volta da avversario la Roma, dopo oltre un decennio trascorso tra le mura di Trigoria. Nell’ideale dei tifosi giallorossi, il centrocampista classe 2002 sarebbe dovuto diventare l’erede di Lorenzo Pellegrini, il prossimo “Figlio di Roma”. In estate, invece, è arrivata la dolorosa separazione: “È stata una mia scelta. Ero fuori dal progetto e io voglio essere protagonista“, ha poi rivelato il giocatore quando è stato presentato alla Fiorentina.
Piccareta: “De Rossi cercava altro lì in mezzo”
Fabrizio Piccareta, attuale vice di Di Biagio nell’Under 23 dell’Arabia Saudita e tecnico che lo ha lanciato nelle giovanili giallorosse, ha condiviso il suo punto di vista sull’evoluzione del giocatore al Corriere dello Sport: “Sento spesso Edoardo, per me è un ragazzo e un calciatore speciale. Non so cosa proverà stasera, di certo non avrà sentimenti di rivalsa verso il suo vecchio club ma sarà una gara particolare. So come è fatto e di sicuro sarà una partita speciale, poi quando l’arbitro in mezzo al campo fischierà lui azzererà tutto e di certo non tirerà indietro la gamba“.
Sull’addio del centrocampista dalla Roma: “Sono scelte tecniche, Edoardo ha capito. Era il centrocampista ideale per Mourinho mentre De Rossi cercava altro lì in mezzo. Non mi stupisce neanche la sua evoluzione in campo, in posizione più avanzata può fare bene perché ha il senso dell’inserimento, con me in un anno fece 13 gol“.
Il futuro
In estate, la Fiorentina ha acquistato Bove in prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento del 60% delle presenze stagionali (da almeno 45 minuti). Una condizione che molto probabilmente scatterà: da quando è arrivato a Firenze, il giocatore le ha giocate tutte, saltando solo i minuti iniziali della sfida contro il Monza e quelli finali contro l’Atalanta. Il costo dell’operazione sarà di 10,5 milioni di euro.