“Tutti guardano solo all’aspetto economico, io ho messo tante cose sul piatto come la famiglia, la moglie, la città e la voglia di ritornare a giocare con l’Argentina. Ho 30 anni e mi sento bene fisicamente, voglio ancora dare il massimo. Poi è chiaro che quando uno vede quella cifra lì ci pensa però ci sono anche altre priorità“. Così, appena pochi mesa fa, Paulo Dybala aveva motivato il rifiuto a un ingaggio di 75 milioni di euro per tre anni dall’Arabia Saudita.
Oggi, Dybala continua ad essere il punto di riferimento della Roma, ma ha perso la sua nazionale, anche a causa della crisi che sta vivendo con i giallorossi. Il ct Scaloni lo ha escluso dai convocati per la prossima sosta: se la mancata convocazione di ottobre era dettata da un problema muscolare, questa volta la scelta è puramente di carattere tecnico.
De Paul: “Dobbiamo accettare le scelte del mister”
Ai microfoni di Sky Sport, l’amico e connazionale Rodrigo de Paul ha parlato della sua esclusione: “Ho visto che non è stato convocato. Quello che dico sempre è che Paulo è un grandissimo giocatore, ci aiuta tanto quando viene, ma le decisioni sono del mister e noi le accettiamo. Chi non è convocato e lavora per esserci nelle prossime, lui è sempre dentro quel gruppo e questo è importante. Sicuramente lavorerà di più per esserci“.
La Roma per riprendersi l’Albiceleste
Dopo la mancata convocazione in estate per la Copa America, Dybala era tornato tra i convocati a settembre, segnando anche un gol contro il Cile. Per assurdo, quest’ultima esclusione può essere una buona notizia per la Roma. Adesso, la Joya conta di caricarsi i giallorossi sulle spalle e di riprendersi l’Argentina alla prossima occasione utile.
Come riporta il Corriere dello Sport, Dybala sfrutterà la sosta per restare a Trigoria, allenarsi e farsi trovare pronto al rientro, quando i capitolini affronteranno in serie Napoli, Tottenham e Atalanta. Ad oggi, è impensabile immaginare un risultato positivo per la Roma, ma la Joya, se al meglio, può spostare gli equilibri. L’argentino ha realizzato solo due gol finora, il peggior inizio da quando è in giallorosso, ma è intenzionato a riscrivere la sua storia.