La 14ª giornata di Serie A si concluderà con un big match, ovvero quello tra Roma ed Atalanta che si sfideranno all’Olimpico a partire dalle ore 20:45 del 2 dicembre. Dopo diverso tempo la squadra giallorossa torna tra le mura di casa, la prima volta in cui mister Claudio Ranieri si ritroverà ad abbracciare nuovamente il popolo giallorosso.
Da quando il tecnico Ranieri è tornato sulla panchina della Roma, diversi giocatori hanno messo in atto un cambio di marcia, dimostrando volontà nel voler conquistare un posto da titolare e sacrificarsi in favore della squadra. Questa sera potrebbe toccare anche a Eldor Shomurodov dimostrare di essere rientrato al 100% in condizione, non solo fisica ma anche mentale.
Nella lista dei convocati di Ranieri, infatti, è presente anche il calciatore uzbeko che con ogni probabilità siederà in panchina per questo match, lasciando ovviamente il posto ad Artem Dovbyk. Non è detto però che il giocatore non possa essere utilizzato da Ranieri a match in corso: Shomurodov dovrà dunque farsi trovare pronto e comprendere che questo potrebbe essere un ulteriore banco di prova per capire quale sarà il suo futuro.
Roma, Shomurodov in bilico
La partita contro l’Atalanta darà alla Roma diverse risposte, soprattutto in vista della sessione invernale di calciomercato ed è per questo motivo che Eldor Shomurodov sarà un osservato speciale. Il giocatore ha un contratto in scadenza con i giallorossi nel 2026, ma fino a questo momento non ha mai convinto totalmente nei panni di vice-Dovbyk, né per numero e né per carattere. In 10 partite disputate infatti il numero 14 giallorosso ha messo a segno una sola rete e a firmato un solo assist, troppo poco, insomma, per le ambizioni dei capitolini,
E le indagini di mercato di Ghisolfi, proprio alla ricerca di una prima punta da utilizzare come vice Dovbyk, farebbero intendere che per Shomurodov non ci sarebbe granché spazio nella Roma del futuro. Se al contrario, sotto la guida di Ranieri, il giocatore riuscirà a dimostrare maggiore concretezza allora Ghisolfi e la società potrebbero pensare ad una rivalutazione del progetto sul giocatore.