La prima vittoria del terzo mandato di Claudio Ranieri, un convincente 4-1 contro il Lecce, ha dato una spinta alla stagione della Roma, segnando il miglioramento offensivo più netto fino ad ora. Per la prima volta in stagione, i giallorossi hanno realizzato quattro gol in una partita, nonostante l’assenza di Artem Dovbyk, fermato da un’influenza. Al suo posto ha giocato Dybala nel ruolo di falso nove, ma l’assenza di una vera alternativa per il ruolo di centravanti rimane una questione aperta.
In rosa, il ruolo di vice Dovbyk sarebbe teoricamente coperto da Eldor Shomurodov, ma il rendimento dell’uzbeko è stato deludente. Il suo unico gol in questa stagione è arrivato alla seconda giornata contro l’Empoli e finora ha dimostrato di non essere all’altezza del contesto. Il problema potrebbe essere risolto con l’arrivo di un rinforzo a gennaio, con la Roma che ha iniziato a monitorare Beto dell’Everton, o con una sorpresa dal vivaio.
La grande stagione di Misitano in Primavera
Giulio Misitano sta vivendo una stagione di grande crescita e conferma con la Primavera della Roma, emergendo come uno dei talenti più promettenti del vivaio giallorosso. Dopo aver brillato con le squadre giovanili dell’Under 17 e Under 18, l’attaccante italo-americano è approdato in Primavera due stagioni fa, seppur con qualche difficoltà iniziale dovuta alla giovane età e alla necessità di adattarsi a un livello più competitivo.
Tuttavia, questa stagione rappresenta il suo definitivo punto di svolta, con 7 gol e 1 assist realizzati in 11 presenze, ricevendo anche gli elogi del tecnico Falsini: “Misitano ha capito che può e deve fare la differenza in questo campionato e finalmente ci sta riuscendo“. La sua capacità di attaccare gli spazi, combinata a un’ottima tecnica e a un istinto naturale per il gol, lo rendono un prospetto da tenere d’occhio.
Possibile chiamata in prima squadra?
Con la prima squadra della Roma attualmente alla ricerca di un vice Dovbyk, il nome di Misitano potrebbe essere tenuto in considerazione da Ranieri, soprattutto se l’attaccante continuerà a fornire prestazioni di alto livello. La filosofia del tecnico romano, da sempre attenta ai giovani promettenti, potrebbe favorire una sua integrazione graduale.