Kumbulla con la maglia dell'Espanyol

Kumbulla: “A Roma c’era molta pressione, ma mi sono divertito”

Il centrale albanese è tornato sulla sua esperienza capitolina: "I tifosi pretendono molto ma la pressione, anche nei momenti difficili, mi ha aiutato a maturare"

Redazione Solo la Roma Redazione Solo la Roma
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Marash Kumbulla ha lasciato la Roma la scorsa estate e ora sembra aver trovato continuità con la maglia dell’Espanyol, dove è approdato in prestito dopo una parentesi deludente con il Sassuolo. Il centrale albanese sta impressionando positivamente il club spagnolo e potrebbe prolungare la sua permanenza ne LaLiga. Infatti, l’Espanyol potrebbe valutare l’idea di presentare un’offerta ai giallorossi per il suo acquisto a titolo definitivo.

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Kumbulla: “L’Espanyol mi ha fatto sentire al sicuro”

Ai microfoni di rg.org, Kumbulla è tornato sulla sua esperienza alla Roma: “All’inizio non pensavo al prezzo, volevo solo giocare a calcio. C’era molta pressione, la Roma è una grande squadra in Italia e i tifosi pretendono molto, ma mi sono davvero divertito durante il mio periodo alla Roma e la pressione, anche nei momenti difficili, mi ha aiutato a maturare“.

Sul fatto di essere stato allenato da José Mourinho: “Sono cresciuto molto sotto Mourinho in termini di carattere e mentalità: ti dice la verità in faccia. Ti aiuta a vedere il calcio in un altro modo e questo rende più facile giocare a un livello più alto“.

Infine, sulla scelta di trasferirsi in Spagna: “C’erano molte altre squadre interessate a ingaggiarmi, ma dopo aver parlato con l’allenatore e il direttore del club, ho subito voluto andare all’Espanyol. Non mi hanno promesso che avrei giocato tutte le partite, ma mi hanno fatto sentire molto sicuro dal modo in cui mi hanno parlato. All’inizio, ero un po’ spaventato perché era la mia prima volta fuori dall’Italia. Tuttavia, dopo una settimana, sembrava che fossi già lì da mesi“.

I numeri di Kumbulla in Spagna

Kumbulla è diventato rapidamente un punto fermo dell’Espanyol. Il centrale albanese ha disputato 16 presenze in campionato (di cui 15 dal primo minuto), siglando anche un gol. La squadra spagnola, però, occupa la diciottesima posizione in classifica (in piena zona retrocessione) e senza salvezza difficilmente potrà confermare il difensore di proprietà della Roma.

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