A poche ore dal fischio d’inizio del derby, uno degli ex grandi protagonisti delle sfide con la Lazio come Amantino Mancini ha rilasciato un’intervista a Serie A Preview. Queste le sue parole anche sui ricordi legati alla stracittadina: “Oggi è un’altra Trigoria, ora è molto più bella. Per me è tra i centri sportivi migliori al mondo. Mi sono passati in mente tutti i ricordi, sono arrivato qui da ragazzino ed era la mia prima esperienza all’estero in una squadra così importante. Ho ripensato a tutte le volte che ho fatto questa strada, è bello rivivere questi momenti”.
Riguardo al fatto che sia diverso giocare nella Roma, Mancini si è così espresso: “Molto diverso. I romani sono molto caldi, come i brasiliani. Io ho giocato all’Inter ed è molto diverso rispetto al modo in cui si vive il calcio a Roma. I tifosi ti apprezzano, sei un punto di riferimento. Ho vissuto momenti meravigliosi, in questa città si respira calcio. Quando sono arrivato a Fiumicino era giugno e i tifosi mi dissero subito: ‘Mi raccomando al derby’. La partita però si giocava a novembre, quindi mi avvisarono con quattro mesi di anticipo, li capisci cosa sono i tifosi della Roma, sono speciali”.
Mancini: “Nel derby serve il sangue agli occhi”
Riguardo il gol di tacco proprio nel derby: “Momento unico. Emerson fa il mio stesso movimento ma lui lo fa rasoterra, mentre il al volo. Fu un gol importante, il mio primo in Serie A. Fare un gol così è anche fortuna ma c’è il gesto tecnico da sottolineare. Gol indimenticabile, mi ha dato molta fiducia. Per un esterno 40 gol in Serie A sono tanti. Inizialmente non realizzavo cosa avevo fatto, l’go capito dopo. I tifosi mi fermavano per strada. Poi ho riguardato il gol e ho capito l’importanza di ciò che ho fatto”.
Mancini ha concluso parlando della sfida di questa sera: “Due momenti differenti ma il derby è sempre equilibrato, è una partita particolare. Contro il Milan la Roma ha fatto una grandissima partita e meritava di vincere. Andare a San Siro e giocare così prima del derby è tanta roba, Ranieri è stato bravo a capire la partita. Mi auguro che la Roma possa vincere. È una partita diversa dalle altre. Serve la mentalità giusta e il sangue agli occhi, entrando in campo così hai maggiori possibilità di vincere. Un protagonista? Dybala, una sua doppietta non sarebbe male”.