L’arrivo di Ranieri è stata la scintilla per la rinascita della Roma che, seppur in estremo ritardo in campionato per l’Europa che conta, ha ritrovato un’identità che può far sperare in qualcosa di miracoloso. Con il tecnico di Testaccio tante le buone notizie dai singoli, come un Dybala mai così costante nel minutaggio e nel rendimento, un inaspettato fattore Saelemaekers, un Koné straripante e tanto altro. Letteralmente risorti sono Hummels e Paredes, due giocatori ai margini ora colonne portanti della squadra.
“Sono due campioni del mondo, hanno esperienza e personalità da vendere. È stato logico ripartire da loro”. Tutto piuttosto ovvio, ma non per chi lo ha preceduto, visto che entrambi erano di fatto fuori dal progetto e pronti a salutare la Roma già a gennaio. La presenza di Hummels al centro della difesa sta mostrando ciò che ci si aspettava: un giocatore ancora in forma con una capacità di lettura fenomenale, nonché dotato di una leadership che ha alzato il livello delle prestazioni di tutti i compagni di reparto.
E che dire di Paredes. Un metronomo fondamentale per far girare la squadra con i tempi giusti, l’unico con quelle caratteristiche nella rosa giallorossa, oltre alla classica garra sudamericana che potrà non risultare simpatica ma serve, soprattutto nei big match come il derby. Per entrambi c’è però un futuro alla Roma in bilico, visto il contratto in scadenza a giugno, con Ranieri che ha già espresso pubblicamente la sua volontà a trattenere due totem come loro. Da un lato tanti giocatori rinati, dall’altro qualcuno che non riesce ad emergere, come un Soulé che può partire già a gennaio.
Soulé scontento, interesse da Italia e Spagna
Circa 26 milioni più bonus quelli spesi dai Friedkin quest’estate per strapparlo alla Juventus e farne il post Dybala, poi rimasto nella capitale davanti al suo connazionale. L’investimento sul classe 2003 si sta rivelando fin qui un flop totale, con l’argentino che ha accumulato 813 minuti in 17 presenze stagionali, con appena 1 gol messo a segno e 0 assist. Numeri desolanti che hanno fatto dimenticare velocemente il bagno di folla che lo accolse a Fiumicino al suo arrivo.
Con Ranieri poi le cose non sono migliorate: solo una gara da titolare, contro il Braga, 22 minuti in campionato tra Atalanta e Como e terza panchina di fila nel derby. Un Soulé dunque scontento del minutaggio che sta avendo ed incapace di reagire a questi mesi decisamente bui. Stando a Tuttomercatoweb.com, l’argentino starebbe meditando l’addio immediato per cercare fortuna altrove, con club da Italia e Spagna pronti a sfruttare l’occasione. Dal canto suo, la Roma non vorrebbe cederlo, vista età, potenziale e cifra spesa in estate per averlo.
