Archiviata la vittoria per 2-0 contro la Lazio nel derby, per la Roma รจ giร tempo di guardare avanti e lasciarsi il passato alle spalle. Giร , perchรฉ se รจ vero che il successo con i biancocelesti รจ stato di spessore, รจ altrettanto lecito ricordare che รจ fondamentale rimanere con i piedi piantati per terra. I giallorossi vogliono proseguire su questa strada, che sembra essere quella giusta sotto ogni punto di vista. I capitolini stanno giร iniziando a preparare la gara con il Bologna, in programma domenica 12 gennaio alle ore 18:00 allo stadio DallโAra. Un match estremamente delicato, contro un avversario che sogna la conferma in Europa.
Dietro le quinte, perรฒ, i Friedkin starebbero rivoluzionando lโorganigramma societario. Nellโarco di questa sessione invernale di calciomercato, infatti, il direttore tecnico Florent Ghisolfi si giocherร il suo futuro nella Lupa. Il francese non ha convinto lโambiente in questi primi 6 mesi e potrebbe salutare la Capitale, qualora dovesse sbagliare anche questa finestra di riparazione. Per quanto concerne il sostituto, invece, tutte le strade porterebbero a Giovanni Sartori, attuale direttore sportivo del Bologna. Il 67enne potrebbe tentare lโavventura in una piazza nobile del nostro calcio e la Roma vorrebbe cogliere la palla al balzo, portandolo alla propria corte.
Roma, non solo Sartori: Antonello come CEO
Si sa, alla base di ogni grande vittoria di campo cโรจ una dirigenza forte che lavora nellโombra. Per tornare a competere ad alti livelli, la Roma vuole ristrutturare il suo profilo in societร , aggiudicandosi veri e propri esperti del settore. Sartori risulterebbe in pole position per rimpiazzare Ghisolfi, ma i giallorossi avrebbero bisogno vitale anche di un nuovo CEO. Lina Souloukou ha lasciato il club lo scorso settembre e non รจ ancora stata sostituita.
I Friedkin avrebbero individuato lโidentikit perfetto, per ricoprire questo ruolo. Si tratta, ovviamente, di Alessandro Antonello, amministratore delegato dellโInter. Il classe 1965 potrebbe salutare la Beneamata, in un ciclo lavorativo che si sarebbe ormai concluso. Il dirigente nerazzurro avrebbe battuto la concorrenza dei rivali Claudio Fenucci e Marzio Perelli, rispettivamente AD del Bologna ed Executive Vice President di Sky Italia. La Roma rifonda, a cominciare dalle radici.