Liste dei convocati diramate, con la prima volta di Alessandro Romano nei giallorossi, e countdown iniziato per Bologna-Roma, gara che deve dare continuità di risultati alla banda di Ranieri. In conferenza stampa ha parlato Vincenzo Italiano della sfida che attende i rossoblù: “Riprendiamo con una partita abbastanza tosta per il momento degli avversari. Dobbiamo cercare di farci trovare pronti per smaltire la rabbia e la delusione della partita persa con il Verona. Gli errori ci hanno penalizzato, la prestazione c’è stata ma non abbiamo fatto punti in una gara che ci avrebbe dato slancio. Abbiamo lavorato bene in settimana”.
Parole al miele per l’avversario che il suo Bologna dovrà affrontare e per Ranieri: “Conosciamo bene le qualità della Roma, sarà una partita difficile e ripartiremo in casa. Ritroviamo i giallorossi in un momento diverso rispetto all’andata, quando c’era un clima pesante e la squadra lo aveva accusato. La Roma è da primi posti in Serie A, squadre così quando svoltano diventano pericolosissime. E poi hanno un allenatore grandioso, fantastico, è riuscito a dare una quadra. Rimane un grande e una persona fantastica, dimostrando di essere un tecnico dai grandi risultati ovunque vada”.
Nel dare qualche indicazione sulla squadra che scenderà in campo, anche una battuta, ma che nasconde probabilmente molta verità, circa il terzetto difensivo giallorosso, vero plus della banda di Ranieri: “A centrocampo Moro o Ferguson, vedremo. Davanti non so, se pensiamo ai colossi che la Roma ha là dietro non dormo la notte. Pensiamo a quello che siamo e a quello che abbiamo preparato. Io sono felice della crescita dei miei davanti”.
Da Castro e Dominguez a Pobega
Ampie considerazioni anche sui singoli, a cominciare da un Dominguez super nell’ultima contro il Verona: “È cambiato tantissimo da quando è arrivato, ha smaltito il cambio di paese. Lo vedo più sorridente, ha legato con tutti i compagni e capisce velocemente. Nelle ultime partite si è guadagnato spazio, la sana competizione è ciò che vogliamo. Ha fatto quel salto che tutti ci aspettavamo. Essere fermi su certi aspetti e certe idee a volte paga, quindi la sua posizione varierà in base all’avversario e al momento. Possiamo cambiare la posizione degli esterni”.
Non un grande momento invece per Castro, autore di un rigore sbagliato e di un autogol nelle ultime due di Serie A, ma Italiano lo difende: “A volte ci si scorda che ha 20 anni, qualche errore si può concedere, fa parte della crescita. Un rigore si può sbagliare, non è un problema. Essendo così giovani non devono mai essere appagati o pensare di essere appagati, perché si cresce giorno dopo giorno. Sull’autogol c’è spazio per crescere, lì bisogna essere più svegli perché chi compone quella linea difensiva deve percepire il pericolo. Abbiamo battuto sull’attenzione in questi giorni, lui come altri giovani devono curare questi aspetti”.
Una piccola tirata d’orecchie poi per Pobega, espulso per una gomitata a palla lontana contr il Verona e dunque squalificato per il match con la Roma: “Sono dispiaciuto, è un ragazzo per bene che dà tutto per la causa. Ma su queste situazioni non si possono chiudere gli occhi. Non possiamo più permetterci di commettere certi errori, sono convinto che sia l’ultima delle disattenzioni”.