Giovanni Sartori รจ considerato uno dei direttori sportivi piรน apprezzati a livello internazionale, grazie a una carriera lunga oltre tre decenni che lo ha visto costruire successi memorabili. Dalla creazione del โfenomeno Chievoโ, che ha portato dalla periferia del calcio italiano fino alle soglie della Champions League, agli otto anni straordinari allโAtalanta, dove ha posto le basi per un progetto vincente, fino al Bologna di Joey Saputo, con cui ha conquistato una storica qualificazione alla Champions League. Nonostante lโattuale ruolo di rilievo nel club emiliano, Sartori non ha ancora rinnovato il suo contratto, lasciando aperti scenari interessanti per il futuro.
Milan e Roma alla finestra
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sia il Milan che la Roma stanno monitorando la situazione con grande interesse. Sartori, che ha un rapporto solido con il Bologna e un ampio margine di manovra nellโarea sportiva condiviso con Claudio Fenucci, sta valutando con attenzione tutte le opzioni.
Per il Milan, il fascino di un ritorno sarebbe anche sentimentale, essendo stato il club dove ha mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile. La Roma, invece, lo intriga per la soliditร economica garantita dai Friedkin e la possibilitร di partecipare a un progetto di rilancio pluriennale accanto a Claudio Ranieri.
Ghisolfi e Moncada in bilico
Entrambi i club, attualmente in una fase di transizione dopo aver cambiato allenatore, vedono in Sartori un manager capace di scoprire talenti internazionali a costi contenuti, un elemento strategico per le rispettive ambizioni. Allo stesso tempo, Ibrahimovic e Ranieri, in ruoli dirigenziali chiave, sembrano orientati verso profili italiani per rafforzare le loro squadre.
A Roma, la posizione del ds Ghisolfi appare in bilico, mentre a Milano anche Geoffrey Moncada potrebbe essere coinvolto in una riorganizzazione. Un altro nome che circola in ottica giallorossa รจ quello di Sean Sogliano, attuale direttore sportivo dellโHellas Verona. Nonostante il contratto che lo lega al club fino al 2026, potrebbe liberarsi qualora il Verona ridesse forma alla propria struttura societaria