Il match dell’Olimpico contro il Genoa è lontano ancora tre giorni, un tempo che verrà inevitabilmente coperto da voci di mercato sempre più insistente, su tanti fronti. In entrata ancora nulla da registrare, con Ghisolfi che lavora per Rensch, il vice Dovbyk ed un Frattesi sul quale si è espresso anche Marco Materazzi. In uscita, dopo Le Fée, occhi puntati su uno Shomurodov conteso da Empoli e Cagliari e sul caso Soulé. Se nei giorni scorsi sembravano scacciate le voci su una possibile partenza, così non è nelle ultime ore, per un giocatore che nella capitale è entrato in un tunnel da cui non riesce ad uscire.
Ranieri ha ampiamente dimostrato di poterne fare a meno, sia coi fatti, visto che l’argentino è reduce da 4 panchine consecutive ed una sola da titolare col Braga, che con le parole, posto che, al netto del “futuro roseo in giallorosso” pronosticatogli, il tecnico ha ammesso di preferire giocatori pratici, che toccano non troppi palloni ma determinanti. Al momento questo Soulé non lo può garantire, e ciò porta a possibili scenari futuri che lo vedono lontano da Roma, dopo l’investimento da 26 milioni più bonus dell’estate scorsa. Betis e due club di Serie A sono alla finestra.
Dal Genoa alla Fiorentina
I biancoverdi di Siviglia erano in effetti stati i primi a manifestare interesse per l’argentino classe 2003, proprio cercando di sfruttare i malumori di giocatore e ambiente per la stagione fin qui disputata. Un primo approccio rispedito al mittente, ma che potrebbe riaccendersi in virtù del perdurare di tale situazione. Come detto però, la Serie A osserva Soulé, un giocatore dal talento indiscutibile che non può essersi scordato come si gioca a calcio. La prima che potrebbe offrirgli un punto da cui ripartire sarebbe il “nuovo” Genoa di Dan Sucu.
Il fresco proprietario dei rossoblù vuole fare qualche regalo ad un Vieira che ben si è adattato alla realtà ligure, e l’esterno giallorosso, insieme a Sulemana del Southampton che con Juric non sta giocando, piace molto, come ammesso anche dal Ds Ottolini. Occhio poi alla Fiorentina: la sconfitta di Monza ha fatto arrabbiare molto Pradé, che potrebbe premere sull’acceleratore per dare a Palladino un’alternativa a Ikoné, Sottil e Colpani sugli esterni. Con la Roma interessata a Kayode non è da escludere un’affare su tale asse.