Nuove indicazioni, nuove sensazioni aleggiano nella capitale dopo il successo della Roma sul Genoa, che allunga a 6 la striscia di risultati utili consecutivi. In un Olimpico ormai inespugnabile, sotto Ranieri 6 gare consecutive vinte davanti ai proprio tifosi con la sola Atalanta in grado di uscire con il bottino pieno, la squadra ha vinto e convinto, soprattutto con un Dybala super ed il solito El Shaarawy a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. La scelta che sicuramente ha sorpreso nell’11 titolare è stata la riproposizione di Lorenzo Pellegrini dal 1′, a discapito di un Pisilli favorito alla vigilia.
Il tecnico di San Saba prova a coccolare un giocatore che, come successo nel derby, regala sussulti incoraggianti ma non trova quella continuità di rendimento di cui avrebbe bisogno, per essere utile alla squadra e ricucire definitivamente il rapporto con la tifoseria. Contro il Genoa il capitano fa e disfa: molto mobile ad inizio gara e determinate nel vantaggio della Roma, con Leali a dirgli di no sulla linea di porta ma impotente sul tap-in di Dovbyk. Colpevole però sul pareggio rossoblù, causa marcatura persa su un Masini libero di colpire al volo da calcio d’angolo.
Eccola poi la beffa, perché quando deve girare male c’è poco da fare: al 40′ Pellegrini va ko a seguito di un contrasto con Sabelli, con l’ex Sassuolo molto dolorante a toccarsi dietro al ginocchio destro. Stringe i denti fino all’intervallo, anche per non far sprecare un slot per i cambi a Ranieri, ma la sostituzione si rivela necessaria, con El Shaarawy che rileva il suo posto e si dimostrerà determinate ai fini del risultato finale. Un infortunio da prendere con le pinze, con il giocatore che si sottoporrà nelle prossime ore agli esami del caso e verrà gestito negli impegni che verranno.
El Shaarawy o Pisilli con l’AZ Alkmaar?
Come detto il Faraone si è fatto trovare pronto come sempre ed ha dato freschezza alla manovra offensiva giallorossa, atta a scardinare un Genoa ben arroccato dietro. Il destro all’angolino dal limite dell’area ha messo in discesa una partita spinosa, regalando tre punti d’oro ai suoi. Difficile tenere fuori questo El Shaarawy nel match contro l’AZ Alkmaar, giovedì alle 18:45 in Olanda, anche se la carta Pisilli è sempre valida. Tutto sta ne decidere se volere più copertura e densità a centrocampo o i guizzi offensivi dell’italo-egiziano, ma Ranieri ha già ampiamente dimostrato di sbagliare poche volte in quanto a scelte.